Bottega Veneta celebra l’arte e l’eleganza

La collezione ha sfidato i canoni tradizionali della moda, ibridando con audacia e sottigliezza codici maschili e femminili

di Martina Belotti

Durante la sfilata di Bottega Veneta, l’eleganza si è unita alla creatività in un’atmosfera unica. Sotto la guida di Matthieu Blazy è stata realizzata un’ambientazione caratterizzata da cactus in vetro di murano, sgabelli di Le Corbusier e pavimentazioni in legno ispirate alle lavorazioni giapponesi. Un approccio distintivo della Maison alla moda e all’arte.

“L’eleganza è resilienza”

Gli abiti presentati hanno incarnato appieno lo stile inconfondibile del marchio. I trench esagerati hanno conferito un’aria di maestosità a chi li indossava, mentre i dettagli plissé e le texture sofisticate hanno aggiunto profondità e dinamismo alle creazioni. Le longuette in camoscio si muovevano con eleganza, creando un’atmosfera di raffinata grazia.

La varietà di tessuti nella collezione era evidente, con l’alternanza di lana e camoscio contrapposti a materiali più tecnici, conferendo un tocco di modernità. L’attenzione ai dettagli è stata palpabile in ogni capo: dalle long skirt e abiti con frange, ai soprabiti dai tagli definiti, alle borse e accessori che riflettevano lo stile distintivo di Bottega Veneta.

La collezione ha sfidato i canoni tradizionali della moda, ibridando con audacia e sottigliezza codici maschili e femminili. Tra gli ospiti illustri della sfilata spiccavano i nomi di Kate Moss, Julianne Moore e ASAP Rocky, testimonial ufficiali del marchio.

Bottega Veneta AI 24-25 è stata una celebrazione di autentico lusso, confermando il suo ruolo di faro di stile e innovazione nel panorama della moda internazionale.

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