Creare tutti “Insieme”: Vanity Fair Stories 2021

Stare “Insieme” in un dialogo creativo nella quarta edizione del festival di Vanity Fair, dal 26 al 28 novembre

Perché “Insieme”?

Il festival “Insieme. A new wave of creators” è una raccolta di mondi diversi, da attori a scrittori, da attivisti ad influencer. Linguaggi e modi di esprimersi differenti si uniscono in un unico racconto.

Questo è Vanity Fair Stories 2021, un luogo dove ognuno è libero di essere ciò che vuole. L’orizzonte di spiccate personalità culturali si protende verso altri, per far sì che si creino dei ponti tra vari universi.

Tre giorni di incontri, dove i dialoghi sono uniti da un filo conduttore: stare insieme. Il tema è ricorrente in un quotidiano sociale segnato dalle diversità, che troppo spesso separano gli individui e sono fonte di odio, paura, rabbia.

Il magazine vuole creare occasioni in cui il confronto diventa crescita. Le molteplici storie che compongono Vanity Fair vengono messe su un palcoscenico e interagiscono tra loro. Un modo per superare le barriere e mettere a contatto realtà differenti.

26 novembre

Il festival è aperto a tutti e prevede di svolgersi in modalità ibrida. I primi due giorni del festival saranno in diretta streaming sul sito di Vanity Fair o sui canali social Facebook e Instagram. Venerdì 26 novembre, a partire dalle ore 14:00, si susseguono degli incontri di circa mezz’ora con importanti personalità. I temi trattati sono innumerevoli.

Si inizia con la storia di Filippo Scotti fino alla dismorfia da selfie con il gruppo Camihawke, Benedetta De Luca, Alice Mangione e Sofia Viscardi. Poi ancora Zerocalcare parla di cinema, mentre Isabo e Raissa & Momo discutono su come i tiktoker abbiano influito sull’evoluzione dei social.

Si spazia tra molti argomenti apparentemente non collegati, ma è proprio questo lo scopo del festival: mettere insieme frammenti di punti di vista, superare i confini delle diversità e creare qualcosa di molto più grande. 

27 e 28 novembre

Il secondo giorno del festival si apre con Chiara Bersani, un’artista disabile, accompagnata dalla ballerina Virna Toppi per parlare del corpo come modalità di espressione. Tra i vari artisti, Mahmood tratterà il tema dell’innamoramento, mentre Virginia Raffaele chiuderà la giornata con un dialogo ironico ma significativo sull’importanza della risata.

Domenica 28 novembre invece sarà in modalità digitale e fisica. È possibile assistere in presenza a The Space Cinema Odeon di Milano, con ingresso gratuito e consentito a chi è munito di green pass. Stefano de Martino salirà per primo sul palco alle 11:00, seguito da note celebrità come Roshelle, Orietta Berti, Salmo, Arisa, Ignazio Moser e molte altre. 

Vanity Fair riunisce nello stesso luogo caratteri e storie diverse, ognuna con la propria visione del mondo. La rivista vuole far capire come le differenze siano un’occasione per aprirci a nuove prospettive: insieme si cresce, si è forti, si crea il futuro. 

di Veronica Pepe

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