Festival di Venezia 2019: divi, film ed eventi da non perdere

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Al via il Festival di Venezia 2019

Una nuova concezione del sentire che si ponga in sintonia con i tempi”. È così che Alberto Barbera, direttore della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, descrive il programma di visioni ed eventi approntato per l’edizione 2019. Preannunciando così una kermesse che va ad esplorare temi in accordo con la modernità, dai più chiassosi ai più raccolti, per raccontare un cinema che tenta di trovare un filo conduttore nei tempi caotici (ma comunque affascinanti) nei quali viviamo. Dal 28 agosto al 7 settembre il Festival di Venezia 2019 porterà dunque in Laguna i divi del momento e le star del futuro, i racconti più avvincenti e gli eventi più sfavillanti: scoprite con noi cosa non dovete assolutamente perdervi.

I film in concorso più attesi del Festival di Venezia 2019

È ormai assodato che il Festival di Venezia sia un ottimo predittore del successo di pubblico e critica dei film qui presentati. Basti pensare al fenomeno La La Land, che aveva inaugurato la 73. Mostra e che ha poi sbaragliato la concorrenza sia al botteghino che agli Oscar.

Anche quest’anno i titoli da acquolina in bocca non mancano. A partire dal film di apertura: La Vérité di Kore-Eda Hirokazu, regista giapponese già Palma d’Oro a Cannes per Un affare di famiglia (2018). A raccontare di famiglia e relazioni c’è anche Marriage Story di Noah Baumbach, che vede Scarlett Johansson e Adam Driver darsi battaglia per un doloroso divorzio.

Di tutt’altro genere è il ritorno al Lido di Brad Pitt: in Ad Astra di James Gray interpreta un astronauta che parte per lo spazio alla ricerca del padre. Dalle stelle alla storia, Venezia 76 accoglierà anche il nuovo film di un mostro sacro del cinema. Roman Polanski torna con J’Accuse (L’ufficiale e la spia), film con Jean Dujardin che racconta dell’infame “affaire Dreyfus”, scandalo che divise la Francia a inizio ‘900. E se di scandali si parla, in Laguna arriva anche The Laundromat, pellicola diretta da Steven Soderbergh e interpretata da Meryl Streep che tratta dei fatti antecedenti all’inchiesta dei “Panama Papers”.

La chicca inattesa potrebbe invece essere Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra. Questo thriller politico-metaforico vede infatti Johnny Depp, Robert Pattinson e Mark Rylance al fronte di un imprecisato Impero e alle prese con crisi di coscienza e amori proibiti. Ma il titolo più chiacchierato di tutta la sezione è sicuramente The Joker di Todd Phillips, origin story di uno dei cattivi più iconici di sempre che si preannuncia cruda e spietata come non mai e che vede nei panni del Joker un inquietante Joaquin Phoenix.

Fuori Concorso, Orizzonti, Sconfini

Ma il calendario di Venezia 76 non si esaurisce certo qui. Nella sezione Fuori Concorso non bisogna perdere Seberg di Benedict Andrews, con Kristen Stewart nei panni della tormentata diva della Nouvelle Vague Jean Seberg, e The King di David Michôd, che vede l’attore-rivelazione Timothée Chalamet interpretare Enrico V.

Sempre Fuori Concorso arrivano in forze gli italiani: da Gabriele Salvatores con il suo Tutto il mio amore folle, a Francesca Archibugi con Vivere, fino al film di chiusura di Giuseppe Capotondi, The Burnt Orange Heresy, thriller italo-americano che vanta nel cast Donald Sutherland e Mick Jagger. Una menzione d’onore va poi alla proiezione speciale dei nuovi episodi di The New Pope di Paolo Sorrentino, continuazione della saga del giovane Papa interpretato da Jude Law.

Nella sezione Orizzonti, da sempre dedicata a novità estetiche e tematiche dell’arte cinematografica, splende invece Sole di Carlo Sironi, film intenso sulla genitorialità surrogata e sul riscatto sociale che vede tornare sullo schermo Barbara Ronchi, eclettica attrice già voluta da grandi cineasti italiani come Marco Bellocchio, Valeria Golino e Francesca Archibugi.

Se infine c’è un titolo che ha già diviso pubblico e critica e che quasi certamente genererà scompiglio al Festival, questo è Chiara Ferragni – Unposted di Elisa Amoruso, documentario che racconta la biografia della “influencer più famosa del mondo”, dagli esordi al boom di The Blond Salad, fino al matrimonio con Fedez e alla nascita del figlio Leone. C’è chi dice che Chiara Ferragni “non meriti” il Festival, chi invece attende con trepidazione questo nuovo sguardo alla vita di una protagonista dei social. Resta comunque il fatto che Sconfini, la sezione in cui il documentario è presentato, si ripropone di far conoscere “opere senza vincoli di genere”, e Unposted potrebbe esserne l’esempio più lampante.

Laguna VIP: tutte le celebrities in arrivo a Venezia

Con così tanti titoli in gara, la marea di personaggi dello spettacolo che approderanno al Lido sarà difficile da arginare. Questa edizione del Festival si preannuncia imperdibile per chi ama i “bellissimi evergreen”: Brad Pitt (Ad Astra), Johnny Depp (Waiting for the Barbarians), Antonio Banderas (The Laundromat), Jude Law (The New Pope) e Jean Dujardin (J’Accuse) sono nomi che sanno far battere all’unisono il cuore di diverse generazioni.

Fascino diverso ma pur sempre intenso per Gary Oldman (The Laundromat) e Joaquin Phoenix, quest’ultimo sul red carpet per il ruolo impegnativo del Joker di Todd Phillips, durante il quale potrebbe addirittura essere affiancato dal suo co-protagonista nonché altro mostro sacro del cinema: Robert De Niro.

A risplendere sarà anche il versante femminile del Festival, capitanato da donne dal talento intramontabile quali Meryl Streep (The Laundromat) e Catherine Deneuve (La Vérité). Immancabile poi una rappresentanza di dive hollywoodiane come Sharon Stone (The Laundromat, The New Pope), Penelope Cruz (Wasp Network) e Scarlett Johansson (Marriage Story).

I più giovani godranno poi di un trionfo di attori e attrici feticcio delle nuove generazioni: dal bel Robert Pattinson (Waiting for the Barbarians) alla rivelazione di Chiamami col tuo nome (2018) Timothée Chalamet, accompagnato con tutta probabilità dalla sua co-star in The King (nonché partner nella vita reale) Lily-Rose Depp; da Adam Driver (Marriage Story), già tenebroso Kylo Ren in Star Wars, a Louis Garrel (J’Accuse), fino a Kristen Stewart (Seberg).

Immancabili anche gli interpreti italiani del momento: la giovane Alessandra Mastronardi sarà la madrina del Festival, mentre sul red carpet sfileranno Chiara Ferragni (Unposted), Micaela Ramazzotti (Vivere), Elio Germano (Segnale d’allarme – La mia battaglia), Alessandro Gassman (Mio fratello rincorre i dinosauri), Claudio Santamaria (Tutto il mio folle amore), Barbara Rocchi (Sole) e Valeria Golino (5 è il numero perfetto).

Lido in festa: gli eventi da non perdere

Il cinema permea ogni angolo della Laguna durante i giorni del Festival. Tutto sembra dipanarsi dalla terrazza dell’Hotel Excelsior Venice Lido Resort, centro nevralgico per interviste, incontri e presentazioni, e per questa edizione impreziosito dal pop up restaurant Bistrot del Mare by Cera, guidato dallo chef veneto 2 stelle Michelin Lionello Cera.

Parlando di prelibatezze, spicca Campari, sponsor ufficiale del Festival e che, presso la sua Campari Lounge, ospiterà l’anteprima di The Red Hour, primo progetto cinematografico di Campari Lab. Come se non bastasse, Campari sarà protagonista di un evento segreto per chiudere l’intero Festival. In tema di eventi segreti, anche Vogue e Vanity Fair non hanno ancora rivelato i luoghi dei loro party sfavillanti, ma non ci sarà da stupirsi se a parteciparvi saranno star social quali Chiara Ferragni e Lily-Rose Depp.

A dare il tocco di solennità saranno le premiazioni finali, prima fra tutte quella per i film in concorso, che potranno aggiudicarsi il Leone d’Oro come miglior film, il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria e per la migliore regia, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile e femminile, il Premio per la migliore sceneggiatura, il Premio Speciale della Giuria, ed il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente. Ad essere premiata sarà anche la sezione Orizzonti, mentre il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” vedrà 100.000$ assegnati alla migliore opera esordiente. Premi speciali andranno inoltre alle opere in VR della sezione Venice Virtual Reality e ai migliori film di Venezia Classici.

E per terminare in bellezza, uno dei riconoscimenti più significativi di queste 76 edizioni di Mostra: il Leone d’Oro alla Carriera, che quest’anno sarà assegnato a Julie Andrews, intramontabile Mary Poppins, e Pedro Almodóvar, il “regista delle donne”, che verrà festeggiato con un party in collaborazione con Variety all’Hotel Danieli.

Tutti i film in concorso al Festival di Venezia 2019

LA VÉRITÉ – FILM D’APERTURA 

di KORE-EDA HIROKAZU

 

THE PERFECT CANDIDATE

di HAIFAA AL-MANSOUR

 

OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS)

di ROY ANDERSSON

 

WASP NETWORK

di OLIVIER ASSAYAS 

 

MARRIAGE STORY

di NOAH BAUMBACH

 

GUEST OF HONOUR

di ATOM EGOYAN

 

AD ASTRA

di JAMES GRAY

 

A HERDADE 

di TIAGO GUEDES 

 

GLORIA MUNDI

di ROBERT GUÉDIGUIAN

 

WAITING FOR THE BARBARIANS 

di CIRO GUERRA 

 

EMA

di PABLO LARRAÍN

 

LAN XIN DA JU YUAN (SATURDAY FICTION)

di LOU YE

 

MARTIN EDEN 

di PIETRO MARCELLO

 

LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA

di FRANCO MARESCO

 

THE PAINTED BIRD 

di VÁCLAV MARHOUL

 

IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ

di MARIO MARTONE

 

BABYTEETH

di SHANNON MURPHY

 

JOKER

di TODD PHILLIPS

 

J’ACCUSE (AN OFFICER AND A SPY)

di ROMAN POLANSKI 

 

THE LAUNDROMAT

di STEVEN SODERBERGH

 

JI YUAN TAI QI HAO (NO. 7 CHERRY LANE) 

di YONFAN

 

di Martina Faralli

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