Il ritratto del ritrattista per antonomasia

Bob Krieger è riconosciuto come uno dei più grandi fotografi nel panorama mondiale per la sua abile capacità di sviscerare l’interiorità dei suoi modelli in scatti fotografici che sembrano rubare l’anima di chi posa. Oggi è il turno del ritrattista per antonomasia di venire ritratto: in “KRGR, ricordi tra fotografia e arte”, una mostra ospitata a Palazzo Reale fino all’unidici settembre.
Quasi quattrocento opere dell’eclettico artista sono state rese disponibili per l’evento, promosso dal Comune di Milano con l’assessorato alla Cultura, in collaborazione con Imago Art Gallery di Londra, Habitare dei fratelli Boga, Leonardo International e Christie’s.
La retrospettiva raccoglie quarant’anni di lavoro tra cultura, politica, fashion system e sperimentazione. I ricordi di Bob Krieger sono molti e illustri: dalle campagne di moda con Armani, Versace, Valentino,… ai primi piani di Carlo Azeglio Ciampi, Francesco Cossiga, Bill Gates.
E come dimenticare le sue donne: l’incantevole modella Veruschka che diventa dea greca di fronte alla macchina fotografica, l’attrice Lucia Bosè che si tinge di blu e ancora Francesca, Miss Italia 2010, sfuocata, con uno sguardo lontano ma circondata d’oro massiccio come in un dipinto di Klimt.
Un’arte, quella di Bob Krieger, che non si limita a fermare il tempo ma che rende l’istante immortale.
La mostra raccoglie infine le ultime opere d’artista in un mix di fotografia verista, scultura e arte moderna alla kandinsky perché “Se negli anni Ottanta i soggetti facevano la differenza, i personaggi, le top model, oggi lo scatto puro e semplice ha senso solo nella cronaca”.
Marta Falcon
Dove:
 Milano, Palazzo Reale
Quando: tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30; giovedì e sabato dalle 9:30 alle 22:30; lunedì dalle 14:30 alle 19:30. Fino all’11 settembre 2011.
Ingresso gratuito.

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