I cento anni di Helmut Newton a Palazzo Reale a Milano

Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, producono Helmut Newton. Legacy

di Pamela Romano

Helmut Newton. Machine Age, Thierry Mugler, American Vogue. Monte Carlo, 1995 © Helmut Newton Foundation

Corpi di donne e uomini scattati in bianco e nero che raccontano di seduzione, potere e provocazione, nell’epoca delle grandi rivoluzioni. Dopo essere stata posticipata a causa della pandemia, la mostra che ricorda il centenario dalla nascita del fotografo Helmut Newton avrà finalmente luogo a Palazzo Reale da venerdì 24 marzo 2023.

Helmut Newton – © Helmut Newton Foundation
A sinistra: Autoritratto. Monte Carlo, 1993
A destra: Fashion. Melbourne, 1955

Milano in fermento

Milano si prepara alla Art Week, che si terrà dall’11 al 16 aprile, offrendo al pubblico mostre e attività legate all’arte moderna e contemporanea, e a giocare d’anticipo sono Palazzo Reale e Marsilio Arte che, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, producono Helmut Newton. Legacy, con la promozione del Comune di Milano-Cultura.

Helmut Newton. Legacy inizia il suo viaggio espositivo italiano da Milano, dove sarà fino al 25 giugno 2023, per poi spostarsi a Roma e successivamente a Venezia, il prossimo anno. Rinviata 3 anni dopo, il destino riunisce metaforicamente due figure della storia della fotografia di moda, e non solo, nel capoluogo meneghino.

Helmut Newton – © Helmut Newton Foundation
A sinistra: Amica. Milan, 1982
A destra: Mansfield, British Vogue. London, 1967

Conosciutisi grazie a Vogue Paris, in cui condivisero lavoro e successo diventando testimoni degli anni più sovversivi e glamour della storia, Guy Bourdin e Helmut Newton condividono oggi la città di Milano, che li omaggia con due mostre distinte e separate. 

Da Berlino alla conquista del mondo

Il fotografo che si è impresso nel nostro immaginario con il look dello Smoking da donna firmato Yves Saint Laurent o Elsa Peretti con orecchie da coniglio sui tetti di New York, ha una storia poco conosciuta. Anglicizzato dopo gli anni vissuti in Australia, dove fuggì perché ebreo, Helmut Neustädter nacque a Berlino il 31 ottobre 1920 da una ricca famiglia proprietaria di una fabbrica di bottoni. Sin dall’infanzia mostra la sua attinenza per la fotografia, che divenne ben presto il suo mestiere e che dalla sua fuga lo condusse in giro per il mondo, fino in Australia.

Helmut Newton – © Helmut Newton Foundation
A sinistra: Shoe, Walter Steiger. Monte Carlo,1983
In centro: Elsa Peretti as a Bunny. New York, 1975
A destra: Rue Aubriot, Yves Saint Laurent, French Vogue. Paris, 1975

Non ci fu rivista che non vide i suoi scatti, Vogue, Harper’s Bazaar, GQ, Marie Claire, Elle, insieme a Newton seppero raccontare il nuovo ruolo della donna nella società. Il suo stile erotico e provocatorio vedeva sempre protagoniste donne giunoniche, mascoline e sicure nella loro nudità. Una comunicazione forte che conquistò anche Parigi e le più grandi griffe di moda che lo scelsero per le campagne pubblicitarie, come Chanel, Thierry Mugler, YSL, Wolford e, oltre il mondo della moda, Swarovski e Lavazza.

250 fotografie, riviste, documenti e video che in Helmut Newton. Legacy, accompagnate da materiali di archivio e dichiarazioni del fotografo, mostreranno ai visitatori quella che fu la rivoluzione che questo indiscusso talento fece nei suoi anni.

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