No agli stereotipi: Moschino annuncia così il 2021

MOSCHINO PRE FALL

Moschino Pre-Fall 2021

Tutti conoscono lo spirito creativo di Jeremy Scott, che ci fa giocare con le sue collezioni e sì, anche sognare; come quando abbiamo visto le modelle sfilare in passerella con maxi parrucche dal sapor di macaron immerse nel tema della corte di Maria Antonietta. La sua Pre-Fall 2021, ultima collezione realizzata nell’annus horribilis, ha voluto far emergere una sua passione: il collage, attraverso cui mostra il linguaggio visivo che l’ha accompagnato durante un periodo non facile e quello noto di Moschino.

Jeremy Scott è stato un precursore della collaborazione a distanza; nelle sue interviste racconta spesso di quando, vent’anni fa, si è trasferito in California e lavorava attraverso la raccolta di immagini. Scattava, tagliava, componeva patchwork per creare un collage che lo potesse rappresentare al 100%.  La nuova collezione si rifà proprio a questo modus operandi dello stilista, e non sembra aver risentito della presentazione attraverso uno schermo; anzi, sembra essere stata realizzata ad hoc proprio per questo; d’altronde, in un’era fondata sul digital, un abito deve prima essere creato e visto attraverso uno schermo e successivamente assumere una forma corporea.

Moschino e il sogno di un 2021 senza più stereotipi

Accantonato l’anno delle divisioni sociali, delle discriminazioni e dei pregiudizi, Moschino desidera un 2021 più open mind, senza stereotipi inutili che fermerebbero soltanto un’espansione sociale e culturale. La collezione Pre-Fall si fa portavoce di questo bel messaggio, partendo dalla scelta della top model Winnie Harlow, bellissima, che ha fatto della sua vitiligine un punto di forza. Nel videoclip che la vede protagonista è diretta da Jeremy Eichenbaum, maker in grado di mettere in risalto il focus della collezione, che vuole mixare e combinare capi e tessuti, seppur mantenendo salda l’armonia eccentrica Made By Moschino.

Pre-Fall 2021: una collezione che guarda al passato pensando al futuro

Moschino ha realizzato una Pre-Fall intenta a raccontare l’allure tipicamente anni ’80 con largo uso di maniche a sbuffo, gonne midi, revers e maxi fiocchi. I contrasti padroneggiano, così come le proporzioni, e Winnie indossa giacche da motociclista realizzate in tessuto, felpe in seta e pezzi in denim accostati alla pelle pregiata, creando un effetto black&blue ormai fortemente sdoganato.

L’estro di Scott lo si ritrova nelle cinte con maxi logo, che risaltano su capi black and white e, soprattutto, sugli iconici stivali over-the-knee con borchie oro – abbinati con nonchalance a sensuali corsetti – colore usato anche per le stampe barocche che a poco a poco fanno capolino.

Chi segue Moschino ha ben impresso il simbolo della maison, il Teddy Bear; e non poteva mancare anche in questa collezione, tanto da assumere vari “ruoli”: lo ritroviamo come figura di spicco su stampe barocche, come bottone dorato su cappotti, abiti blazer, oltre ad essere l’elemento che impreziosisce revers o capi monocromo. Non mancano gli accessori, quali cappelli alla gavroche, talvolta in stampa barocca con Teddy talvolta in total black con logo Moschino, biker bag, secchielli mini, shopper e mini tracolle. La palette? Senza alcun dubbio la stessa utilizzata per gli outfit.

Sembra di essere al museo!

Osservando la Pre-Fall 2021 di Moschino by Jeremy Scott si ha la sensazione di essere in una retrospettiva d’arte all’interno di un museo. La scaltra combinazione di elementi, solo apparentemente contrastanti tra loro, è un’abilità per pochi eletti; e Scott è uno di quei geni che rientrano nella rosa di chi difficilmente quando colora esce fuori dai bordi in modo magnifico.

 

di Agnese Pasquinelli

Lascia un commento

Your email address will not be published.