Diesel FW 23-24: la sex revolution del Denim

Glenn Martens promuove la sex positivity in una collezione sensuale, all’insegna del denim e delle trasparenze al Superstudio Maxi

di Cristina Camporese

Che Martens fosse un genio rivoluzionario già lo sapevamo: un designer dalle larghe vedute che ha saputo partecipare egregiamente come direttore creativo ad un’opera di rebranding eccellente per Diesel, che è tornato a essere un punto di riferimento per la new generation

Per questa MFW, Martens ha voluto stupire il suo pubblico andando ancora oltre le righe in una collaborazione “sex positive”: parte tutto dall’invito, una scatola di preservativi rossa – il signature color del brand – in collaborazione con Durex. Singolare? Decisamente, ma Glenn Martens sa benissimo come attirare l’attenzione, e anche per questa stagione ha saputo farlo egregiamente.

Un punto centrale del discorso del rebranding Diesel, già iniziato negli anni passati, culmina anche nella scelta degli ospiti invitati dal brand: Lazza – reduce da un Sanremo che lo ha visto classificarsi al secondo posto, decretando ormai la sua consacrazione tra i Big della scena musicale italiana – con la fidanzata Deborah; Salmo, il cast della serie tv Rai “Mare Fuori” – in “hype” ora più che mai, da poco uscita la seconda parte che conclude il terzo capitolo – Julia Fox con il piccolo Valentino e molte altre “icone” della gen-z.

Diesel: For sucsexful living

Il gioco di parole nel claim Diesel riprende certamente il mood della sfilata, complice sicuramente la scenografia composta da 200.000 preservativi rossi marchiati Durex x Diesel. 

Nella collezione, il classico Denim è reinterpretato in uno scenario sex positive dove le trasparenze accompagnano un’estetica Y2K: top, maxi dress, felpe knit e jeans sono ridotti a brandelli e lasciamo perfettamente intravedere la pelle sottostante. Sexy, audace e “ribelle”, in perfetto stile Diesel. 

Gli accessori non lasciano ulteriore spazio all’immaginazione: dall’impronta “BDSM”, choker logati e gioielli per il corpo – legati intorno alle spalle e alla vita – completano egregiamente i look.

Anche la pelle è protagonista di questa collezione, vissuta, non rovinata, in stile vintage, accompagna il denim in una combo facilmente apprezzabile. Il panorama Diesel è completato anche dalle giacche puffy over e cerate, con singolari stampe colorate 

Ultima ma certamente non per importanza, la borsa che ha fatto letteralmente impazzire il web, sicuramente una delle principali tendenze del 2022, riconosciuta ormai come It-bag: la 1DR, una hobo bag che richiama fortemente l’estetica degli anni 2000 ideata da Martens, che presenta una grande D di Diesel applicata sulla patta.

Glenn Martens ha saputo certamente tenere alto il livello dopo la “ri-consacrazione” del brand avvenuta lo scorso anno con questa collezione, confermando il suo grande potenziale e quello del gruppo OTB.

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