Joaquin Phoenix: un Napoleone che non è all’altezza?

“Napoleon” di Ridley Scott non convince. Non ha potuto fare molto nemmeno l’interpretazione di Napoleone da parte dell’infervorato Joaquin Phoenix

di Maria Giulia Gatti

“Napoleon” arriva al cinema

Nelle sale italiane da giovedì 23 novembre, “Napoleon” di Ridley Scott sembra non aver convinto chi l’ha già visto in anteprima. Il film, su soggetto di David Scarpa, è stato prodotto da Apple Studios, che infatti renderà disponibile sulla sua piattaforma una versione director’s cut della durata di oltre quattro ore (la versione cinematografica è lunga 158 minuti).

La storia narra le vicende di Napoleone Bonaparte, dalla sua incredibile e veloce ascesa al potere fino alla rovinosa caduta, concentrandosi sul suo rapporto con la moglie Giuseppina e le numerose battaglie di cui è stato stratega, vincitore e, inevitabilmente, perdente.

Troppi eventi, forse, da riassumere in più di due ore e mezza e, dunque, il film non convince critici e neanche gli storici, che hanno evidenziato alcune incongruenze, come la presenza del futuro imperatore alla decapitazione di Maria Antonietta. Non ha potuto fare molto nemmeno l’interpretazione di Napoleone da parte dell’infervorato Joaquin Phoenix o quella dell’elegante Vanessa Kirby.

Il ritorno del Joker

Forse l’attore avrà tempo di riprendersi per ottobre del prossimo anno, quando uscirà l’attesissimo sequel di “Joker”; il titolo è “Joker: Folie à Deux” e si tratta di un musical thriller diretto da Todd Phillips, anche sceneggiatore della pellicola insieme a Scott Silver. Joaquin Phoenix torna, quindi, a rivestire i panni del Joker, questa volta in compagnia di Lady Gaga, che sarà Harley Quinn. 

L’attore non ha mai nascosto quanto questo personaggio sia stato importante per lui; quando infatti nel 2019 un giornalista del “Rolling Stone” gli ha chiesto se ci fosse la possibilità di riprendere il ruolo, Joaquin Phoenix ha risposto che se ci fosse stato ancora qualcosa da dire su Joker sarebbe stato interessante.

E Napoleone? Se i giudizi sono contrastanti (è divertente, però anche noioso, troppe battaglie, che però sono davvero belle da vedere, si tratta pur sempre di Ridley Scott), tra chi boccia il film e chi lo osanna e parla di Oscar, sembrano un po’ tutti concordare sulla bravura di Joaquin Phoenix. E su questo dubbi non ce ne possono essere.

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