Vicenza Oro September 2016

Il conto alla rovescia è iniziato e la città del Palladio si prepara ad ospitare il Salone Internazionale dell’Oreficeria e della Gioielleria organizzato da Fiera di Vicenza, in programma dal 3 al 7 settembre.

Il tema centrale di VicenzaOro September 2016 è il mondo dell’oro e del gioiello, di cui ne saranno definiti i protagonisti e le nuove tendenze.
La manifestazione rappresenta un appuntamento di networking a livello globale, che offre la possibilità a 1300 brand provenienti da 35 Paesi esteri e da tutti i distretti orafi italiani di confrontarsi con tutti gli altri attori del comparto al fine di conoscere le ultime creazioni e innovazioni proposte, ma anche avere anticipazioni circa le nuove tendenze del design e gli aspetti culturali che ruotano attorno al mondo della gioielleria.

Una novità esclusiva di questa edizione di Settembre è NOW “Not Ordinary Watches”: nuovo spazio espositivo dedicato al mondo dell’orologio, che ospiterà una selezione di brand innovativi e di design dell’orologeria Made in Italy & Europe.

Insomma, ciò che verrà messo in scena a Vicenza sarà una vera e propria Città del Gioiello, composta da 9 padiglioni disposti su 29mila mq che, attraverso i 5 distretti (Icon, Look, Creation, Expression, Essence) del format espositivo VICENZAORO, offrirà un’esperienza unica tra l’eccellenza delle produzioni orafe e gioielliere internazionali, riunite per community di appartenenza.

Il primo evento in occasione di VicenzaOro September si terrà il 2 settembre, giorno in cui prende il via la mostra temporanea “Il Gioiello e il Viaggio” al Museo del Gioiello nella Basilica Palladiana a Vicenza, con prototipi di 25 giovani designer under 30 provenienti dalle scuole italiane e internazionali più prestigiose del mondo che hanno partecipato al concorso Next Generation Jewellery Talent Contest 2016, e realizzati da aziende che fanno parte della Women Jewellery Association Italy. I vincitori verranno eletti e premiati in Fiera durante la serata di apertura di VicenzaOro settembre 2016.

di Flavia Patanè

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