Viaggio negli Stati Uniti: perché visitare Philadelphia e Washington

A fare una vera e propria lista di motivi per visitare l’America si rischia di perdersi, ma è possibile almeno elencare i principali

a cura della Redazione

Gli Stati Uniti sono una delle mete più ricercate dai viaggiatori, da quelli esperti ma anche da quelli che fanno la valigia ogni mille anni. Mettono tutti d’accordo perché nell’immaginario collettivo rappresentano il sogno americano. L’America è caos, luci, taxi gialli ed è un mix tra innovazione e memoria. 

L’errore in cui molti incorrono è quello di limitare le visite a New York. Sì, perché anche se la Grande Mela è il centro nevralgico di tutti i viaggi negli States, non è l’unica meta da scoprire. Nel programma di viaggio meritano uno spazio degno di nota anche Philadelphia e Washington. In questo articolo scopriamo i buoni motivi per visitare gli Stati Uniti e perché non perdere Philadelphia e Washington.

Buoni motivi per visitare gli Stati Uniti

A fare una vera e propria lista di motivi per visitare l’America si rischia di perdersi, ma è possibile almeno elencare i principali. Se stiamo pensando a un viaggio in questa meta lontana è necessario conoscere questi buoni motivi per farlo: 

  • Multiculturalità. Gli Stati uniti d’America sono un luogo che della multiculturalità ha fatto la sua bandiera. Paese aperto e ricco di lingue diverse, questa caratteristica si ritrova anche nell’architettura, nella cucina, nelle persone. Del resto, è proprio questa sua multietnicità a farlo diventare il luogo che è oggi. 
  • Paesaggi. Difficile non restare affascinati dai paesaggi statunitensi. I numerosi parchi nazionali che tutti almeno una volta avranno visto in qualche celebre film, fanno di questi luoghi una meta suggestiva. Qui si può scoprire davvero la natura selvaggia. 
  • Popolazione amichevole. L’americano è amichevole, caloroso e ama far conoscere al turista la sua terra. Non è un luogo comune. 
  • Le loro città. Che dire di più. Le città americane sono un connubio di culture, lingue, ispirazioni che arrivano da luoghi diversi e per questo ancora più interessanti e curiose. Questa diversità si respira a ogni angolo, in ogni quartiere.  

Perché visitare Philadelphia 

Ogni volta che si prepara un viaggio è necessario preparare una lista di mete da scoprire e, considerato che molto spesso non si ha troppo tempo a disposizione, si è costretti a fare una scelta. 

Nella lista delle città americane da visitare non può mancare Philadelphia e non soltanto perché la città di Benjamin Franklin, fondatore insieme ad altri del paese a stelle e strisce e di Andy Warhol.  

Philadelphia, che è stata la prima capitale, è cultura, storia, romanticismo. Vediamo insieme perché si deve visitare: 

  1. I suoi musei. La città ha avuto un ruolo fondamentale durante la Rivoluzione americana ed è una delle più popolose del paese, oltre a questo vanta alcuni dei musei più celebri. Tra questi ci sono il Museum of the American Revolution, il Benjamin Franklin Museum e il Museum of Art con la sua famosa scalinata percorsa da Rocky Balboa nell’omonimo film. Curiosità: vicino alle scale c’è proprio una scultura del celebre pugile.  
  2. I suoi parchi e giardini. Impossibile non lasciarsi avvolgere dalla loro atmosfera. Ce ne sono diversi, ma i più consigliati sono il Fairmount Park e il Philadelphia’s Magic Garden, creato con materiali di scarto dall’artista Isaiah Zagar. 
  3. Independence National Historical Park. È un parco, sì, ma merita un’attenzione in più rispetto agli altri perché rappresenta il luogo di nascita degli Stati Uniti. Nei suoi 18 ettari sono compresi molti siti fondamentali per la storia americana come l’Indipendent hall e il Liberty Bell Center dove si potrà vedere la campana della libertà, ancora oggi uno dei simboli più importanti d’America.

Perché visitare Washington 

Washington DC è l’attuale capitale degli Stati Uniti ed è anche uno dei luoghi in cui si respira con decisione la storia americana, vuoi perché è sede della Casa Bianca, vuoi perché è stata preziosa per alcuni avvenimenti. 

Ci sono alcuni motivi per cui è consigliato visitare la città e non tutti sono legati ai suoi siti storici, vediamo perché: 

  1. Campidoglio. È l’edificio dove si riunisce il Congresso degli Stati Uniti per prendere decisioni e la popolazione in caso di proteste o festeggiamenti. Si può considerare il centro da dove partono tutte le decisioni per questo è così importante visitarlo.   
  2. Casa Bianca. Residenza del Presidente americano, deve essere visitata perché è uno dei simboli del paese. La visita, però, è possibile soltanto contattando l’Ambasciata italiana a Washington, quindi è necessario muoversi per tempo. 
  3. Musei. Anche qui ce ne sono molti. Dal Smithsonian’s National Museum, al Museo di Storia Naturale.
  4. Georgetown. Quartiere residenziale della città in cui si trova la prestigiosa Università omonima e l’Old Stone House, uno degli edifici americani più antichi mai restaurati. È vivace, allegro e ricco di sfumature culturali. 
  5. Eastern Market. Perfetto per chi desidera assaggiare i prodotti locali. Situato nel quartiere di Capitol Hill, è aperto dal 1873 e propone sia prodotti freschi e locali, sia oggetti fatti a mano dagli artisti del luogo. 

Consigli 

Prima di partire per gli Stati Uniti è necessario programmare alcuni dettagli

Vediamo quali sono. 

Ottenere l’ESTA

Non si può partire senza l’ESTA, l’autorizzazione al viaggio digitale che si può richiedere direttamente online e ha la durata di due anni. Va presentata almeno 72 ore prima della partenza sul sito ufficiale del governo statunitense. 

Assicurazione medica

Come tutti sanno, le spese mediche negli Stati Uniti sono a pagamento e sono carissime, quindi conviene partire già con una copertura medica completa in modo da non dover pagare 6mila euro per un giorno passato in ospedale. Queste, infatti, sono le cifre in ballo. 

Periodo migliore 

Non c’è un periodo migliore per visitare questo paese. Ogni stagione ha la sua caratteristica, forse però la primavera è quella che ha temperature più miti e rende più piacevole il viaggio. Dal canto suo, però il periodo natalizio è quello più suggestivo. 

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