“Tutto in un giorno”: un film sull’amore, la famiglia e la solidarietà

In questa pellicola diretta da Juan Diego Botto, alle prese col suo primo film da regista, vengono esplorati i confini delle relazioni umane

a cura della Redazione

Le vicende di tre personaggi, in un giorno di vita

In “Tutto in un giorno” viene raccontato il modo in cui i problemi della vita scatenano diverse reazioni nelle persone, ripercuotendosi poi nei rapporti, che siano di coppia, di amicizia, tra figli e genitori e così via. I tre protagonisti della storia hanno un solo giorno per risolvere una situazione che cambierà drasticamente le loro vite. In particolare, RAFA deve scegliere tra impegno sociale e la relazione con la compagna, AZUCENA deve lottare per non perdere la sua casa, e infine TEODORA deve impedire al figlio di sentirsi in colpa per eventi imprevedibili. Scorrono i minuti e poi le ore, e le verità si avvicinano sempre di più.

Un regista sorprendente: Juan Diego Botto

La regia di “Tutto in un giorno” è di Juan Diego Botto, alle prese col suo primo film in veste di regista. Ha recitato in più di 50 pellicole, in più di 10 serie televisive, e ha vinto il premio come migliore attore ai Fotogrammi d’Argento per “Hamlet”. Più avanti nella sua carriera, ha inoltre scritto sei spettacoli ed è stato regista teatrale. Tra i film più noti spiccano “Stories from the Kronen”, “Go Away From Me”, “Good Behavior” per citarne alcuni.

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