Tony Hadley: 40 anni di carriera al Teatro Arcimboldi

Tony Hadley sbarca al Teatro Arcimboldi di Milano mercoledì 23 novembre 2022 con il suo 40th Anniversary Tour, una celebrazione di 4 decenni di musica con e senza gli Spandau Ballet

di Martina Faralli

Una voce che ha segnato una generazione torna in scena con un tour che celebra il passato ma strizzando l’occhio al futuro. Tony Hadley sarà al Teatro degli Arcimboldi di Milano mercoledì 23 novembre2022 con il suo 40th Anniversary Tour, un tributo a 4 decenni di musica come membro degli Spandau Ballet e da solista.

Il 40th Anniversary Tour di Tony Hadley arriva in Italia

“Gold / Always believe in your soul / You’ve got the power to know / You’re indestructible /Always believe in”. Un inno a credere in se stessi e a non lasciare che l’unicità della propria anima venga distrutta dagli altri. Ma anche una sorta di dichiarazione d’intenti per Tony Hadley, che in sé e nella propria musica ci ha creduto davvero. Al punto che, a distanza di 40 anni dall’esordio con gli Spandau Ballet, si impegna in un tour che lo porterà dal Regno Unito e dall’Europa verso nazioni come il Giappone, le Filippine, l’Australia e la Nuova Zelanda.

In Italia il 40th Anniversary Tour di Tony Hadley arriverà con 6 date consecutive: il 22 novembre al Teatro Colosseo di Torino, il 23 novembre al Teatro Arcimboldi di Milano, il 24 novembre al Teatro Comunale di Ferrara, il 26 novembre al Tuscany Hall di Firenze, il 27 novembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine di Udine, ed il 28 novembre al Teatro Duse di Bologna.

Ad accompagnare Hadley in questo importante impegno musicale sarà il suo gruppo The Fabolous TH Band, al suo fianco dallo scioglimento degli Spandau Ballet avvenuto nel 2019. Saranno proprio alcune delle canzoni dell’iconica band anni ’80 a punteggiare lo spettacolo di Hadley: dalla già citata “Gold” al singolo record di ascolti “True” fino alla memorabile “Through the Barricades”. Non mancheranno poi le novità come “Obvious”, uscita nel 2021 ed entrata nella top playlist di BBC2.

Dalle rivalità storiche agli impegni benefici

Più che un cantante, Tony Hadley è una vera e propria icona degli anni ’80, ma anche un personaggio che da quel decennio epico ha saputo uscire a testa alta, reiventando se stesso e la propria musica senza mai dimenticare le proprie radici. Indimenticabile è la rivalità fra i suoi Spandau Ballet e un altro gruppo-simbolo dell’epoca: i Duran Duran, capitanati dal super patinato Simon Le Bon. Da un lato, Hadley e co. portavano avanti l’estetica New Romantic dei ragazzi perbene e le ballad sentimentali. Dall’altro, i Duran Duran erano l’emblema dei “Wild Boys”, i cattivi ragazzi tutti synth e video sexy. A colpi di singoli numero uno in classifica, le due band rivoluzionarono la musica britannica e globale, e ancora oggi contano milioni di fan in tutto il mondo.

Oltre ai tour da solista, Tony Hadley si dedica anche ai programmi radiofonici: è infatti suo lo show in onda tutte le domenica mattina su BBC 3 Counties Radio. Sul fronte sociale, Hadley è poi impegnato nell’aiuto dei bambini in condizioni di vita limitanti, tanto che nel dicembre del 2019 è stato insignito del Queen’s New Year’s Honours List per il suo lavoro al fianco dello Shooting Star Children’s Hospice.

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