Checco Zalone: l’ondata di spensieratezza che ci serve e che stavamo aspettando

L’amatissimo comico pugliese tornerà sul palco con uno spettacolo coinvolgente, ironico e profondo, undici anni dopo il Resto Umile World Tour del 2011

di Valentina Gullini

Musica, colore, energia e grandi sonore risate. Checco Zalone torna a teatro con un nuovo esilarante imperdibile show, che verrà messo in scena dal 20 dicembre 2022 al 20 gennaio 2023 al TAM Teatro Arcimboldi di Milano, illuminandolo di una sfavillante energia natalizia. 

L’amatissimo comico pugliese tornerà sul palco undici anni dopo il Resto Umile World Tour del 2011, dopo aver battuto tutti i record della storia del cinema italiano, con uno spettacolo coinvolgente, ironico e profondo, portando in scena un attualissimo affresco di storie e personaggi che permetteranno di ridere degli altri ma soprattutto di se stessi, mettendo in luce tutti i preconcetti folli e irrazionali di cui spesso siamo succubi, declinando la sua arte inedita e creativa su diversi registri attraverso un uso consapevole e studiato dei tempi comici, della fisicità e dell’espressività.

L’inarrestabile successo di Zalone continua ad essere inscalfibile e inossidabile perfino allo scorrere del tempo; il suo personalissimo stile, il suo linguaggio di certo dissacrante, ma sempre incisivo e mai banale nel raccontare la realtà dei nostri giorni, oltre a non stancare mai, è sempre azzeccato ed estremamente attuale. La sua formula funziona: che si occupi di teatro, cinema o televisione, il risultato non cambia; resta uno dei comici più amati e competenti d’Italia, capace non solo di farci ridere ma anche di aprirci gli occhi. Performer completo, cantante e anche musicista, che in questo show andrà a coinvolgere gli spettatori tra risate e buon umore, creando allo stesso tempo varchi per riflessioni e persino per la commozione.

Nello spettacolo non mancheranno infatti riferimenti all’attualità, all’evoluzione e al cambiamento dei costumi, che si rifanno a standard sempre più idealizzati e irraggiungibili, ma riletti e interpretati dall’attore di Quo Vado in un’inaspettata chiave beffarda e originale.

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