Addio al nubilato: la nuova commedia con Laura Chiatti e Chiara Francini

Francesco Apolloni presenta la sua ultima fatica, ovvero il primo film italiano su un addio al nubilato tutto al femminile

Il nuovo film del regista Francesco Apolloni

“Definirei questo film con una sola frase: è una parabola sul tempo. La vita è troppo breve per non vivere le proprie passioni”. Con queste parole il regista Francesco Apolloni presenta la sua ultima fatica, ovvero il primo film italiano su un addio al nubilato tutto al femminile. Il regista e drammaturgo, che ha firmato varie commedie di successo come La verità, vi prego, sull’amore (2001), si è ispirato non solo a una sua omonima commedia teatrale, ma anche al celeberrimo film Una notte da leoni, realizzandone però una versione “rosa”. 

Una notte da leonesse

Le protagoniste sono cinque amiche che si conoscono fin dal liceo ma che non si vedono da 20 anni. Una di loro, Chiara, (Antonia Fotaras) si sposa e invita le altre a Roma per festeggiare come si deve prima che arrivi il grande giorno. Le amiche giungono sul luogo del party, ma delle sposa non c’è traccia, così le quattro amiche, Linda (Laura Chiatti), Vanessa (Chiara Francini), Eleonora (Antonia Liskova) e Akiko (Jun Ichikawa), trascorreranno una lunga, surreale e burrascosa notte alla ricerca della novella sposa, sulle note di Non sono una signora di Loredana Bertè. 

Quattro amiche che sono diventate delle donne e che si rincontrano dopo tanto fanno risalire a galla passioni sopite ma mai spente, ferite mai rimarginate, domande rimaste senza risposta: con ironia, battute taglienti e un pizzico (forse a qualcuno è scappata la mano) di sana volgarità, Addio al Nubilato è la commedia che in Italia mancava; a tratti politicamente scorretta, maliziosa, che trabocca di sincero amore e ammirazione per l’universo femminile, ritratto senza veli e senza peli sulla lingua.

Addio al nubilato, disponibile su Amazon Prime Video, è il film perfetto da vedere con le amiche, durante un pigiama party (o un lockdown), mentre immaginate già come organizzare il vostro pazzo, pazzissimo “ultimo giorno di libertà”. 

di Alessandra Baio

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