Brit Awards 2022: la serata dei grandi ritorni

Il palco dell’O2 Arena di Londra celebra la musica britannica e internazionale, ma soprattutto il ritorno di due grandi stelle della musica pop: Ed Sheeran e Adele

“Vi aspetto l’8 febbraio per l’edizione dei Brit Awards migliore di sempre” annuncia Mo Gilligan, comico inglese, presentandosi come nuovo host dei Brits 2022 con un video goffo e divertente sui social. E sarà probabilmente una delle migliori edizioni, dato che la scaletta prevista per questa sera promette solo che bene. Dopo anni di attesa, infatti, sullo storico palco dell’O2 Arena, che ospita gli Awards dal 2011, torneranno ad esibirsi due grandi che negli anni si sono tenuti un po’ lontani dai riflettori. Ed Sheeran e Adele, due famosissimi della musica britannica, sono i performer più attesi dal grande pubblico che ha già amato e portato in vetta a tutte le classifiche i loro nuovi album. 

Dal 2007, quando gli Oasis venivano incoronati Brit Icons nell’edizione presentata da Russel Brand, i fratelli Gallagher ne hanno fatte e viste di tutti i colori. Oggi, ritorna da solo sul palco dei Brits per riaffermare la sua carriera da solista Liam Gallagher, un veterano della musica e autore di hit intramontabili nella storia del rock. Insieme a questo trio di star, il profilo Instagram dello show ha lentamente rivelato una scaletta esplosiva di performer: Anne-Marie, KSI, Digital Farm Animals, Holly Humberstone, Dave, Sam Fender e Little Simz

I candidati

I pronostici sembrano puntare tutti su Ed Sheeran e Adele come possibili vincitori di questa edizione dei Brits. Entrambi candidati nelle categorie di Best Album e Artist of the Year, sembrano lasciare poco respiro ai rivali britannici. Più competizione, forse, nella categoria International Artist of the Year, dove ormai grandi voci provenienti dall’America come Taylor Swift e Lil Nas X, si contendono il premio con le giovanissime rappresentanti della Gen Z, molto amate dal pubblico: Billie Eilish e Olivia Rodrigo. Le stesse figurano nell’elenco lunghissimo della categoria Best International Song of the Year, in cui si passa da “STAY” di Justin Bieber e Kid Laroi a “I Wanna Be Your Slave” dei nostri italianissimi Mäneskin. 

I Brit Awards, infatti, vengono attesi con trepidazione anche dall’Italia, che spera nella premiazione del gruppo che ormai fa da monumento al pubblico italiano. I Mäneskin, che dopo la vittoria all’Eurovision sembrano collezionare solo successi, sono stati candidati anche nella categoria “Best International Group”, che dovranno riuscire strappare ai coreani BTS e all’ennesima grande sorpresa di questi Brit Awards: grande ritorno degli ABBA

di Annastella Versace

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