Milano Design Week 2022: cosa vedere?

Se vi siete posti la domanda “cosa vedere alla Milano Design Week 2022?” eccovi una guida divisa per quartieri agli eventi che inonderanno Milano dal 6 al 12 giugno

di Martina Faralli

Torna il Salone del Mobile e con esso il Fuorisalone, l’esplosione di eventi, installazioni, mostre e happenings che invade l’intera città di Milano. Dal 6 al 12 giugno sia i quartieri centrali che quelli periferici verranno re-immaginati ed arricchiti dalle opere di designer e artisti di fama internazionale, tutti impegnati ad interpretare il tema portante dell’anno: “Tra Spazio e Tempo”. In una kermesse roboante composta da centinaia di esposizioni e decine di creativi, la domanda sorge però spontanea: cosa vedere alla Milano Design Week 2022? Eccovi dunque una guida agli eventi imperdibili del Fuorisalone.

Brera Design Week

Da sempre fulcro del Fuorisalone, anche quest’anno il quartiere di Brera è in grande fermento. Lo storico distretto ha scelto di approfondire il tema dell’edizione declinandolo in “Progettare il presente, scegliere il futuro”, dando al design il ruolo di strumento per navigare l’incertezza di un’epoca storica contraddistinta da grandi scossoni culturali e sociali. Fra nuovi materiali e sviluppi digitali, esperienze virtuali e in-store, NFT e qualità della vita, saranno più di 180 gli eventi della Brera Design Week 2022.

Ad accogliere i visitatori in Largo Foppa ci sarà la SPA galleggiante My Secret di ARCStudio Perlini, installazione votata al relax zen con pareti scorrevoli shoji, sauna finlandese, area doccia emozionale e futon. Sempre in tema di teatralità, Lee Broom festeggerà i 15 anni del suo marchio con la collezione di illuminazioni d’ispirazione brutalista Divine Inspiration, esposta in via Palermo.

Nominata fra i 100 architetti più influenti dell’anno da Architectural Digest, Cristina Celestino sarà presente con ben tre progetti: dalla new era del cotto con l’allestimento Belvedere di Fornace Brioni all’installazione Bathscape con Kaldewei e Vogue Germania, passando per il takeover Florilegio della Fioreria Radaelli.

Significativi anche i debutti in Brera. Con The Art of Dreams, Porsche porterà in scena a Palazzo Clerici un’opera scultorea edificante in collaborazione con l’artista floreale Ruby Barber dello Studio Mary Lennox. Sempre nella stessa location, Licia Florio e la sua Ciaomondo offriranno ai visitatori sessioni di yoga e benessere tutte le mattine. Spostandosi in via dei Giardini, il gruppo Baglioni Hotels aprirà le porte del cantiere di Casa Baglioni, hotel in fase di costruzione e per l’occasione sede di opere arrivate dalla Stefano Cecchi Trust Collection.

Rivolto anch’esso all’hôtellerie e alle strutture turistico-ricettive, dOT Design Outdoor Taste 2022 vedrà protagonista l’acqua e porterà sul Sagrato della Chiesa di San Marco nuove forme di nature experiences, narrate da marchi come Perrier Jouet, Faber Italia e Italgraniti.

5 VIE Design Week

La 5 VIE Design Week arriva alla sua nona edizione e lo fa con il tema Prototyping Utopias, proiettandosi verso un futuro di prospettive condivise e (positivamente) utopiche. Così come utopici sono gli oggetti di Archizoom Associati, collettivo radicale intorno al quale si incentreranno molti degli eventi e che avrà il suo quartier generale al Centro Studi Poltronova.

A Palazzo Litta arriva l’intrigante rapporto fra design e artigianato di Doppia Firma, progetto di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, mentre il contatto fra cibo e design viene raccontato al food concept store Erbert tramite l’installazione Astrid Luglio.

Chi ama l’arte non potrà poi perdersi né le MUTAZIONI messe in scena dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, né la nuova collezione di luci Fold ideata da Formafantasma insieme a Maison Matisse, casa di design fondata dalla famiglia dell’omonimo pittore ed in scena in via Santa Marta 21.

Isola Design Festival

Together As One è il titolo della sesta edizione dell’Isola Design Festival, ed è proprio il caso di dire nomen omen. La kermesse vedrà infatti l’unione del più alto numero di designer della sua storia, impegnati in uno sforzo di condivisione senza confini fra espositori e visitatori. Gli oltre 250 creativi metteranno in mostra le proprie opere in più di 40 location, molte delle quali improntate ai temi della sostenibilità.

Si spazierà dunque dall’installazioni di design circolare di No Space for Waste alla Stecca3, alle produzioni eco-sostenibili dell’Isola Design Gallery presso Pastrengo 14 Eventi; dal social design di Slow Life al design da collezione di The Dutch Atelier, passando dai talk ed esposizioni per la terza età in collaborazione con il Consolato Olandese di Milano e l’Ambasciata Olandese a Roma che vedranno protagonisti nomi come Petra Janssen, Tim Trooster e Studio Anne Ligtenberg.

Tortona Design Week

Da sempre considerato uno dei cuori pulsanti del terziario avanzato meneghino, Tortona si conferma fra i distretti da non perdere della Milano Design Week. Fra gli eventi-star ci sarà sicuramente il Superdesign Show di Superstudio, manifestazione diretta da Gisella Borioli e Giulio Cappellini che creerà un vero e proprio “villaggio spontaneo” abitato da decine di brand e creativi del calibro di TOILETPAPER, Lexus, Candy, Hoover, Flavio Lucchini e Sara Ricciardi.

Anche durante la Tortona Design Week non mancheranno le installazioni mozzafiato. Il progetto The Roundabout: design with nature consentirà ai visionari di Urbo Style, Linea Light Group e Sense immaterial Reality di trasformare la rotonda di via del Bergognone in un manifesto virtuale e fisico della Milano più ecologica, il tutto in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Stefano Boeri per Timberland riempirà invece la Darsena con la sua foresta galleggiante multisensoriale Floating Forest, mentre IKEA porterà a BASE Milano una serie di eventi ed esperienze immersive aventi come fulcro l’installazione fisica e digitale Ögonblick – A Life at home exhibition.

La Milano Design Week invade la città

Tantissimi, come sempre, anche gli eventi e le mostre sparsi per tutta Milano e dintorni. A partire dalla Triennale, la quale ospiterà sia la mostra Memphis Again dedicata all’iconico collettivo e movimento guidato negli anni ’80 da Ettore Sottsass, sia Cactusrama esposizione in onore dei 50 anni del mitico cactus-symbol del radical design di Gufram.

A gonfie vele anche il settore automotive, sempre più legato in un dialogo a doppio filo col design sulle forme e sulla funzionalità. Audi presenterà in anteprima in Piazza Cordusio la sua familiare elettrica A6 Avant e-tron concept e si farà portavoce di un nuovo modo di intendere la mobilità, mente MINI e Bentley saranno presenti rispettivamente con degli spazi in viale Umbria ed in Corso Venezia.

La moda al Fuorisalone

Chi dice Milano dice Moda, e anche alla Design Week non possono mancare gli eventi dedicati ai grandi del fashion, con moda e design pronte a contaminarsi a vicenda.

Debutta dunque Loro Piana Interiors, e lo fa con un paesaggio di dune e arredi disegnati da Raphael Navot e incastonati nel Cortile della Seta. Sul fronte sostenibilità si farà invece sentire la voce di Stella McCartney con l’istallazione Future of Fashion: An innovation conversation with Stella McCartney ai Caselli di Porta Nuova.

Bulgari ripercorrerà nella sua boutique di via Montenapoleone la storia dell’intramontabile anello B.zero.1 con omaggi all’archistar Zaha Hadid e l’installazione Ring Wall. Casa Hermès tornerà invece con le sue creazioni nei monumentali spazi di La Pelota, mentre Antonio Marras collaborerà ancora una volta con Giovanni Rana per il Temporary Bistrot & Restaurant Famiglia Rana allestito nello showroom Nonostante Marras – piatto da non perdere: il Raviolo ripieno di pappa al pomodoro di Giuseppe D’Aquino.

Londonart Wallpapers lancerà un’esclusiva carta da parati in collaborazione con DSquared2, mentre Fendi Casa allestirà un intero appartamento con i nuovi oggetti disegnati per la Maison romana da designer quali Chiara Andreatti, atelier oi, Dimorestudio e Toan Nguyen. Sempre in tema di collaborazioni, Versace Home vedrà Donatella Versace dialogare con gli architetti Roberto Palomba e Ludovica Serafini presso il Palazzo della Permanente, Salvatore Ferragamo reinventerà i suoi pezzi iconici insieme ad Acerbis creando la collezione Italian Excellence, e Prada lancerà una serie di incontri presso la Biblioteca Nazionale Braidense assieme a Formafantasma sul rapporto fra natura e progettazione.

In calendario non mancheranno poi anche altri big come Giorgio Armani, Marni, Missoni, Louis Vuitton, Elie Saab e Valentino, le cui boutique si trasformeranno in opere immersive da non perdere.

Splendono (letteralmente) infine le maison di alta gioielleria. Oltre al già citato Bulgari, ci sarà infatti Cartier a omaggiare i propri pezzi più famosi con la mostra The Culture of Design al Garden Senato, mentre Buccellati parteciperà per la prima volta alla Milano Design Week con la reinterpretazione di collezioni d’archivio legata alla tavola e alla convivialità.

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