Alpine Eagle Chopard: debutto al polso

I creatori di orologi Chopard e l'amore per la montagna si uniscono dando vita a un segnatempo nei toni della natura

di Fabrizia Cipolletta

La collezione

La collezione iconica Alpine Eagle di Chopard si arricchisce di due modelli dal colore inedito: il verde abete. Due modelli di 41 millimetri di diametro, disponibili in acciaio Lucent A223, esclusivo di Chopard, frutto di quattro anni di ricerche servite a renderlo ultra resistente e super luminoso, e in oro etico rosa 18 carati.

Il nuovo colore della Maison si  ispira alle tinte naturali del mondo alpino: il quadrante ruvido come la roccia con motivo a raggiera ricorda l’iride dell’aquila; risaltano le indicazioni dell’ora dei minuti e dei secondi; l’elegante contrasto è ottenuto grazie agli indici e alle lancette rodiati rivestiti con Superluminova Grado X1, così da garantire una visualizzazione ottimale anche al buio.

Il movimento automatico Chopard 01.01-C, inserito negli orologi Alpine Eagle e visibile attraverso il fondo cassa trasparente in zaffiro, è sviluppato nei laboratori del brand ed è certificato dal Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres. La dicitura “Chronometer” decalcata sul quadrante ricorda questo marchio di precisione ed eccellenza. 

Sostenibilità e ricercatezza

Chopard è una delle poche manifatture a disporre da decenni di una propria fonderia di metalli preziosi, riuscendo in questo modo a perseguire gli obiettivi del lusso sostenibile utilizzando materiali adeguati. Infatti, la cassa di dimensioni Large in Lucent A223 – metallo esclusivo di Chopard composto al 70% da materiale riciclato – è perfettamente in linea con il percorso etico in cui si è impegnata la manifattura. Il Lucent Steel A223 presenta proprietà paragonabili a quelle dell’acciaio chirurgico, quindi dermocompatibile.

Scheufele, da sempre appassionato di escursionismo e di sci, lancia la sua prima creazione quando aveva appena 22 anni, nel 1980: il St. Moritz. Primo orologio sportivo e in acciaio di Chopard, che entrò subito tra i bestseller della Maison. A ereditare il suo amore per la natura e le montagne adesso è il figlio Karl Friedrich (co-presidente Chopard). Con cassa tonda dai fianchi stilizzati, corona con incisa la rosa dei venti, lunetta con otto viti indicizzate, l’Alpine Eagle rappresenta la reinterpretazione contemporanea dell’ iconico St. Moritz, mantenendone l’eleganza e la qualità. 

La natura come emblema della Maison 

Chopard è sempre stato sostenitore di progetti ambientali destinati a sensibilizzare il pubblico sulla fragilità e sulla bellezza dei biotipi alpini. L’omonima fondazione non a scopo di lucro s’impegna a destinare i ricavi al finanziamento dei programmi per la salvaguardia di questo fragile ecosistema. Il progetto più importante che la Fondazione porta avanti, si poggia sulla reintroduzione dell’aquila di mare coda bianca attorno al lago di Ginevra. Le pianure del Lago di Ginevra sono la regione più popolata della Svizzera. Anticamente habitat naturale di questa specie, scomparsa dalla regione da circa 130 anni.

Proprio grazie ai finanziamenti della Alpine Eagle Foundation, il parco faunistico Aigles du Léman lavora alla reintroduzione di questo esemplare di rapace. Il 18 giugno 2022 infatti, il primo aquilotto di una nidiata è stato liberato con successo, seguito e monitorato grazie a un GPS che permette di tracciarne posizione e frequenza cardiaca. In futuro saranno liberati altri esemplari di questa specie possente, veloce e imponente, che domina dall’alto un’ecosistema prezioso e meritevole di rispetto.

Alpine Eagle di Chopard è una celebrazione della maestosità delle Alpi e della loro regina, simbolo di forza e resistenza, che con occhio attento non perde mai di vista l’obiettivo.

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