Bowie Wong: alziamo il velo magico della moda

Le bollicine dello champagne sono scomparse. La musica, le luci e le modelle hanno lasciato l’edificio. Ci sono voluti sei mesi di preparazione per soli 11 minuti sul grande palco della moda. La Paris Fashion Week è stata una settimana di collezioni che hanno lasciato a bocca aperta e hanno portato a chiedersi grattando la testa: ”Come lo indosso questo?”. Noi guardiamo ai designer come guide per direzioni di stile, per cosa il futuro della moda riserva e naturalmente fantasia.

C’è un velo magico che circonda il mondo degli stilisti a Parigi. Sono avvolti  in un tessuto fatto di glamour, stile, feste, jet set e lusso che la maggior parte delle persone non proverà mai nella vita. La maggior parte dei designer non raggiungerà mai lo status che questi stilisti indossano con facilità. C’è un segreto? Cosa c’è in questo mondo da farci desiderare un biglietto per entrarci? Sbirciamo dietro questo velo magico e facciamo un salto nel mondo di BOWIE WONG!

In che tipo di famiglia sei cresciuto? Hanno rispettato la tua scelta di diventare Fashion Designer?

Sono cresciuto nello scenario della tipica famiglia asiatica di Hong Kong: dura classe lavoratrice. Fortunatamente i miei genitori erano abbastanza artistici. Mio padre era un artigiano del legno prima di aprire la sua attività e mia madre era una cantante lirica. Da bambino non ho avuto a che far con la moda perché non potevamo permettercelo. Loro sapevano che sapevo disegnare e hanno supportato il mio talento in questi termini.

Per quanto riguarda la moda, loro non lavorano nel campo della moda quindi non sapevano bene come sostenermi, ma finché ero felice lo erano anche loro.

Quanti anni avevi quando sei venuto a Parigi per la prima volta?

Sono arrivato a Parigi la prima volta nell’estate del 1990 con lo zaino in spalla.

Questo è un business a tempo pieno, hai un compagno con cui condividere tutto questo?

Si. Matt e io stiamo insieme nella vita e nel lavoro da 20 anni.

Quanto è importante scegliere la giusta scuola di design?

Credo che lo studio apra la mente. Un buon ambiente aiuta gli studenti e credo che anche il giusto insegnante.

Qual è la cosa più importante da sapere per avere successo nel mercato globale che credi arrivi dall’educazione scolastica?

Sii te stesso e sii creativo.

Crei da solo i tuoi tessuti? Se no, perché e se si, dove li realizzi?

La maggior parte del materiale lo creo io stesso, altro lo modifico. Realizzo le mie creazione con i fornitori in Italia e in Francia. Proprio adesso, mentre rispondo, sono con uno dei miei fornitori in Italia.

Quando crei alta moda, realizzi pezzi realmente portabili o li realizzi come pezzi da mostrare? Come può una persona nella media decidere tra le due?

Ad alcune persone piace indossare alta moda anche se per altre potrebbe sembrare oltraggioso. Mi sono formato come costumista, quindi forse questa è la ragione che sta alla base delle mie creazioni. In pratica dipende da ciò che ogni individuo preferisce indossare, non ci sono regole. Alcuni pezzi sono più “fuori” di altri.

Come può un designer creare couture classica e tradizionale? E’ possibile?

Couture non potrà mai essere tradizionale. L’idea che sta dietro all’alta moda è fare sognare le persone, sospendere la realtà. Per me tradizionale significa facilmente accessibile. E’ anti-couture.

Quanto è importante il tessuto in una collezione?

Molto importante. Lo stesso bozzetto può risultare completamente diverso con diversi materiali.

Sei uno stilista che ha un tema per ogni stagione?

Assolutamente. Non posso iniziare una collezione finché non ha un nome e una storia dietro.

Da dove arriva la tua ispirazione?

È divertente che tu me lo chieda, l’altro giorno me lo ha chiesto anche un mio amico parigino. Ha detto “Tu non bevi, no fumi o ti droghi, da dove arriva la tua ispirazione?” Risposta: spesso è il mondo che mi circonda. Può essere la natura o una particolare cultura.

Come designer, che storia racconti con il marchio Bowie Wong?

Che la moda può essere davvero liberatoria.

Puoi darci uno scoop sulla nuova collezione? Tema? Ispirazione? Colore dei tessuti?

Mi piace raccontare storie. Mi piace l’idea della trasformazione. La mia prima collezione a Parigi riguardava la trasformazione del suono delle campane per trasmettere bellezza. Ho seguito la stessa idea anche nella collezione successiva, trasformando i tradizionali materiali giapponesi in moderne silhouette. La recente collezione in realtà è ispirata alla trasformazione dell’ordinario in straordinario. Riguarda il ciclo della vita delle cicale. Mostra come si trasformano in bellissime creature. La prossima collezione sarà ispirata a ciò che chiunque può creare. Sarà molto artistica e lussuosa.

Aprire una casa di moda è un’avventura costosa. Quanti dipendenti hai?

Al momento siamo una piccola attività. Abbiamo 5 dipendenti.

Che ruolo ha Matt come partner d’affari e di che background di hai bisogno per farcela nel panorama di Parigi?

Matt e io possediamo insieme la compagnia, quindi tutte le decisioni economiche vengono prese in modo equo. Devi avere certamente una buona conoscenza degli affari altrimenti è davvero una lotta ma Matt lavora nel business da ormai 20 anni. È difficile trasformare una somma di dollari in successo, ma è giusto dire che più supporto hai più possibilità avrai di mostrare ciò di cui sei capace. Oltretutto le sfilate a Parigi sono costose.

Che requisiti di conoscenza cerchi in un dipendente?

La disciplina è davvero importante. Anche una buona connessione personale è importante. Devi piacere a chi lavora per te e vice versa, così da poter raggiungere l’obbiettivo comune.

Quanto è importante avere una collezione pret-a-porter per poter mantenere in vita le collezioni di alta moda?

È ciò che porta denaro. Comunque io sto cercando di spingere le mie creazioni couture a questo punto per incrementare il mio profilo di designer influente. Allo stesso tempo stiamo cercando di seguire nuove strade con RTW che toglie la pressione dal business collaborando con altre compagnie.

Quanto sono importanti la pubblicità, gli articoli e le sfilate per l’intero sviluppo del brand?

La pubblicità riguarda l’immagine che si vuole trasmettere del brand. Gli articoli e gli editoriali sono ciò che gli altri vedono nel tuo marchio. Le sfilate sono l’opportunità per lo stilista di sospendere la realtà avvicinando lo spettatore ad una visione fatta di make-up, performance e acconciature.

Hai imparato la lingua francese?

Non scrivo in francese, ma la mia lingua parlata migliora ogni giorno. Parlo già cinque lingue in modo fluente, cosa sarà una in più!

Che processo ti ha guidato per fati invitare dalla Federazione? Quanto è importante per la tua carriera?

Non sono ancora ufficialmente nell’agenda delle filate di Alta Moda. Credo che sia una posizione che ci si deve guadagnare. Fondamentalmente ciò che dice la stampa influenza molto la Federazione e la segue molto da vicino.

In che mondo vorresti trovarti tra cinque anni? Sei interessato in altri mercati come Dubai, Cina o Stati Uniti? Come e se si espanderà la tua attività?

Parigi. Questa è la patria della moda. L’Asia è altrettanto importante come mercato emergente. Gli USA sono un mercato duro e hai bisogno di qualcuno che lavori sul posto.

Oltre all’essere se stessi, quali sono i consigli che ti senti di dare ai nuovi designer che vogliono creare una solida carriera?

Prima di tutto, non entrar nel mondo della moda perché si vuol diventare ricco. Poi, accettare tutte le critiche, sia positive che negative, continuare ad imparare assorbendo da ciò che ti sta intorno e partire con le idee chiare su quale sia la direzione migliore per il tuo talento e carattere. Importantissimo, infine, è trattare bene le persone con cui lavori perchè non possiamo fare tutto da soli.

Le decisioni che prendi quando sei giovane hanno effetto sul tuo futuro da adulto. Coloro che ora giocano sulla grande passerella hanno chiaramente preso tutte decisioni giuste prima. Il segreto potrebbe essere una buona formazione, un buon senso degli affari, sicurezza e il circondarsi di persone giuste. Forse è il momento di smettere di vivere una fantasia e iniziare a insegnare alla prossime generazioni quali sono gli strumenti giusti per il grande panorama della moda. È tempo di alzare questo velo magico.

https://twitter.com/bowiewongdesign http://www.youtube.com/bowiewongdesign http://instagram.com/bowiewongofficial http://bowie-wong.tumblr.com/ http://www.bowie-wong.com/

di Stacey Blanchet  

Traduzione di Gaia Uboldi

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