Artisti si nasce (e si diventa): intervista a Beatrice Vendramin

Percorriamo insieme il percorso, la carriera e le aspirazioni future della giovane e talentuosissima Beatrice Vendramin

di Martina Tronconi

foto crediti: © Alessio Albi

Attrice, cantante e modella sin da bambina, Beatrice Vendramin è un’artista giovane e talentuosissima. Amante del cinema e attrice appassionata, è anche atterrata nel mondo dei social spopolando tra la generazione Z. Percorriamo insieme il suo percorso, la sua carriera e le aspirazioni future. 

Chi è Beatrice?

Una ragazza determinata, solare e a cui piace mettersi alla prova. Sono molto premurosa con le persone che amo.

Com’è stato vivere una vita sotto i riflettori sin da bambina?

Appunto perché ho iniziato da giovane – nella televisione e nel cinema ho iniziato a 13 anni –  è sempre stato un gioco. Non avrei mai pensato di fare di quello il mio lavoro, quindi è stata una bellissima scoperta e ho sempre cercato di divertirmi il più possibile.  Penso che sia fondamentale divertirsi in questo lavoro, è sicuramente prioritario per me.

Parlaci  degli albori della tua carriera. C’è un aneddoto che puoi raccontarci? 

Non c’è un aneddoto che si può raccontare, sicuramente ce ne sono migliaia tra tutti i set, luogo dove sono effettivamente cresciuta. Quello che mi viene in mente e che mi fa sorridere adesso è che quando avevo 14 anni mi è capitato diverse volte di non svegliarmi la mattina nonostante avessi il pick up, e ritrovarmi chi mi doveva portare sul set che mi bussava alla porta disperato perché mi ero addormentata. 

Come hai vissuto la tua crescita? Ti è mancato essere un’adolescente “normale?”

Devo dire che a tratti sì, ma è una cosa che sto più vedendo ora rispetto a prima, nel senso che prima lavoravo ma andavo a scuola. Ho finito il liceo, poi sono entrata all’università, quindi non ho mai saltato nessuna tappa: entravo a scuola magari a gennaio e non a settembre come gli altri, però comunque ho vissuto tutto quello che è il contesto scolastico. L’unica cosa che mi può essere mancata, che però l’ho trovata sul lavoro, è il fatto di non essermi mai creata un gruppo solido di amici a scuola.  Ho però degli amici sul set che poi sono diventati famiglia, e alcune delle ragazze che venivano a scuola con me adesso sono le mie migliori amiche, quindi no, non mi è mancato essere un’adolescente normale, ho semplicemente aggiunto qualcosa di bello a questo momento di vita.

Sei diventata una star del web. Quale dei due mondi – tra lo spettacolo e i social – ti fa sentire più espressa?

Senza dubbio quello del cinema, perché mi dà modo di conoscere me stessa e mi fa capire fino a dove posso arrivare. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, scopro emozioni nuove che magari non avevo mai provato: tutto questo grazie a un personaggio che ho creato io, quindi è una magia. I social sono semplicemente un canale di comunicazione per quello che poi faccio realmente come lavoro.

Qual è il ruolo che ti ha coinvolta maggiormente?

Senza dubbio quello che sto interpretando ora in “Noi siamo leggenda” diretto da Carmine Elia. É stata un’esperienza totalizzante, formativa, piena, e con questo personaggio ho veramente provato emozioni che non avevo mai provato prima, ho scoperto tanti lati di me. É un personaggio che ho vissuto veramente dall’inizio alla fine appieno. 

E l’attore che più ti ha ispirata?

In generale nella vita mi viene in mente Margot Robbie, a cui mi ispiro principalmente, mi piace moltissimo lei.

Parlaci della tua presenza sui social

Ho aperto Instagram che ero molto giovane, e credo sia una bella esperienza: ho sempre condiviso quello che mi andava, e tutto sommato lo trovo un luogo importante per comunicare un messaggio che vuoi che arrivi alle persone che ti seguono. É sicuramente uno strumento, ma anche un’arma, e di conseguenza va saputa usare.

Preferisci lavorare per la TV o per il cinema?

Sicuramente per il cinema.

Progetti futuri?

In questo momento mi trovo a Roma sul set di “Noi siamo leggenda”, una serie piena di attori molto talentuosi con cui mi sono divertita tantissimo. Un’altro progetto di quest’anno di cui sono molto orgogliosa di fare parte è l’opera prima di Micaela Ramazzotti, che si chiama “Felicità”, in cui interpreto un personaggio molto particolare. Non vedo l’ora che esca!

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