Psycho movies e Western alla sfilata John Lawrence Sullivan F/W 2018

Se nelle ultime settimane della moda abbiamo visto imporsi l’estetica androgina “gender fluid”, alla London Fashion Week Men’s F/W 2018 è emersa una mascolinità decisa, sebbene non più legata agli stereotipi di genere. Questa tendenza si riscontra maggiormente nelle collezioni di brand come John Lawrence Sullivan, che ha aderito al modello della sfilata unica uomo-donna.

Per la stagione F/W 2018, il designer e fondatore del marchio, Arashi Yanagawa, si ispira agli “psicopatici” più famosi del cinema e dipinge un’atmosfera in bilico tra le notti violente e angosciose di Taxi Driver e il surrealismo inquietante della serie televisiva Twin Peaks.

Come da copione, prevalgono quindi i colori cupi, come il nero e il grigio in tutte le loro nuances. Ad essi si aggiungono il marrone, il viola, il verde smeraldo e il verde petrolio. Il denim, in quanto evergreen (o “everblue”) dello stile casual, è presente in abbondanza su giacche, camicie e pantaloni, dove viene combinato con la pelle nera e rivive di un’espressività nuova.

Un esempio sono i pantaloni con gambe a contrasto, che rappresentano la doppia, inquietante personalità dei personaggi degli psycho movies. Motivi classici come il rigato e il quadrettato dei tessuti di sartoria si mescolano a dettagli aggressivi, tocchi di maculato e ispirazioni Western.

Yanagawa fa un uso degli accessori sporadico ma mirato, per risultati di sicuro effetto. Ecco quindi che ad assodare le ispirazioni dei look spuntano cravatte di cuoio, marsupi di pelle borchiata, stivali da cowboy e catene da biker che penzolano dalle cinture a vita alta.

Il concetto del dualismo ricompare nei capispalla, lunghi e classici oppure corti e contemporanei. Ciononostante il designer non rinuncia a rinfrescare lo stile dei cappotti sartoriali con dettagli inediti, come le pettorine in pelle verniciata con pellicciotto bianco sul colletto.

John Lawrence Sullivan sfida dunque lo stile dark attraverso un miscuglio di look e ispirazioni cinematografiche producendo capi contemporanei e decisi.

di Eleonora Garofalo

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