Il Natale veste Gucci

HAPPY NEW GUCCI! Il brand senza tempo, rinato negli ultimi anni con la direzione artistica dell’italiano Alessandro Michele, dà il via alla Gift Giving Campaign per la stagione delle feste. Il progetto, che coinvolge una enorme varietà di articoli: dalle borse ai gioielli, dalle calzature alle T-shirt, dai prodotti in porcellana all’abbigliamento per bambini, è stato supportato da iniziative digitali a 360°.

Dalla creazione di filtri per la personalizzazione di foto o biglietti d’auguri reperibili sull’app Gucci, alla possibilità di animare le vetrine del marchio attraverso la scansione di un adesivo affisso ad esse con un apposito software, passando per la realizzazione di monumentali Artwall in città come Milano e New York per il lancio della nuova fragranza Gucci Bloom; Alessandro Michele ci insegna ancora una volta come fare marketing.

Nel cuore della campagna Gift Giving c’è un libro che raccoglie una serie di opere digitali create dall’artista spagnolo Ignasi Monreal, il quale ha iniziato a collaborare con Gucci nel 2015 con il progetto #guccigram. Il suo lavoro è apparso anche nella sfilata Cruise 2018, per cui è stata creata una linea speciale di T-shirt e felpe decorate con le caratteristiche immagini di Monreal.

Il tema dominante, in questo caso, è quello della caduta di Icaro. «Icaro mi affascina per via della sua storia, che potrebbe essere letta come una specie di mantra, mi sembra» commenta l’artista. «Se voli troppo vicino al sole, finirai per bruciarti. Se voli troppo basso, finirai per annegare in mare» aggiunge.

Il catalogo presenta immagini che includono gli articoli scelti da Gucci per la sua selezione Gift Giving: marsupi che cingono la vita di una statua classica; piccoli articoli di pelletteria che entrano a far parte di versioni contemporanee di nature morte in stile rinascimentale; un serpente attorcigliato intorno alle gambe di una ragazza con stivali; due gattini con occhiali da sole che fanno capolino da una tazza Gucci decorata con la stampa Herbarium, e borse con tracolla a catena appese ad un segnale stradale.

Insomma, un’evidente fusione tra arte, moda, cultura e innovazione che riconferma la casa di moda italiana tra le principali portavoce del nuovo millennio e delle sue riserve.

di Benedetta Longobardi

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