Milano Fashion Week, Simonetta Ravizza presenta Sport Diva

Milano Fashion Week

In occasione della Milano Fashion Week 2018 la maison d’alta moda Simonetta Ravizza ha deciso di sbalordire tutti gli spettatori con la sua proposta Primavera/Estate 2019. Intitolata Sport Diva, la nuovissima collezione si ispira al glamour atletico e vincente della nota tennista Lea Pericoli, che si presentò in campo con un indimenticabile gonnellino in piume di marabù. A distanza di circa 50 anni dall’accaduto, Simonetta Ravizza ha deciso di riprendere quell’avvenimento facendolo diventare l’emblema della sua nuova linea d’abbigliamento,  caratterizzata da una donna ipermoderna, scanzonata e sportiva.

Chi è esattamente Lea Pericoli?

Lea Pericoli è stata una delle più famose tenniste italiane degli anni ’50. Conosciuta principalmente per la sua caparbietà e apprezzata dal pubblico per la sua tenacia, combattività e determinazione, contribuì fortemente alla diffusione del tennis femminile nel nostro Paese. Non solo, rivoluzionò completamente il modo di pensare, ma soprattutto di vestire. Lea infatti fu la prima sportiva ad indossare gonne cortissime in campo quando ancora le altre giocatrici coprivano pudicamente le proprie gambe; fu anche la prima a giocare mostrando culotte di pizzo, piume di struzzo, inserti di visone, diamanti e quanto altro. Per questo suo stile eccentrico era soprannominata da tutti “La Divina”. Negli anni ’60 il suo gonnellino in piume di marabù, indossato in campo durante il torneo di Wimbledon, passò alla storia dapprima sotto forma di scandalo e successivamente come capo all’ultima moda.

I punti di forza della collezione di Simonetta Ravizza

Questa nuovissima linea d’abbigliamento Primavera/Estate 2019, presentata in esclusiva alla Milano Fashion Week, è da considerarsi molto particolare, quasi fuori dal comune. Simonetta Ravizza infatti cerca di reinventare l’atleisure dandogli una chiave di lettura più moderna, ma soprattutto più femminile. Sport Diva, dunque, non è solamente una collezione sportiva, ma rientra nella categoria della techno-couture. I bordi staccabili in marabù si possono applicare ad ogni indumento, dalle giacche ai biker, il tutto ovviamente accompagnato da stampe animalier. Le pellicce proposte, invece, sono state rese in versione sporty grazie all’inserimento di una fodera in nylon che conferisce un look più giornaliero e disinvolto.

di Silvia Barbieri

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