Excelsior, il passato fa rinascere Milano

Qualche volta il passato rifiuta di morire e contro ogni previsione, resuscita. Sulle tracce del cinema Excelsior sono apparsi dei fuochi fatui, delle immagini fugaci che si percepiscono attraverso alcuni riflessi. Creano l’aura del nuovo Excelsior. Così il passo evoca il futuro e, nelle finestre che sono gli occhi della facciata vanno verso il nuovo splendore della vita, l’invito all’incontro”.  Così Jean Nouvel presenta il suo progetto architettonico: il nuovo concept store milanese voluto da Coin e costruito all’interno dell’edificio che ha ospitato per anni uno dei cinema più popolari della città.
Aperto nel mese di Settembre, Excelsior è già un successo, soprattutto per l’aria internazionale che si respira al suo interno. Non solo la direzione creativa di Antonia Giacinti – già proprietaria della celebre boutique Antonia – per quanto riguarda i piani Woman, Man e Accessories ma anche quella per il food consulting di Davide Oldani al piano di Eat’s, diviso in take away, fast bistrot e slow food con chef provenienti da tutto il mondo che rendono questo nuovo store una tappa obbligata per chiunque visiti la città.
La parola d’ordine in ogni piano è “ricerca”: qui regnano brand d’eccezione come Martin Margiela, Proenza Schouler, Balmain, Marc Jacbos e Givenchy, uno spazio beauty riservato ai marchi più esclusivi, lo stand della Pasticceria Ladureè e il Design bar.
Excelsior si prepara a diventare un valido concorrente dello storico concept store milanese 10 Corso Como e Milano ne guadagna, allungando il passo verso le altre città della moda ed eleggendosi a capitale dell’innovazione.

Federica Salto

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