Fendi Uomo: l’eterna Roma e una nuova maschilità

Alla MFW PE 2022 Silvia Venturini Fendi propone una Roma tutta da indossare. Ma soprattutto rivoluziona l’immagine di maschilità

La collezione uomo Primavera/Estate 2022 firmata Fendi sfila al Palazzo della Civiltà Italiana. Il digital show dalle note metafisiche sembra muoversi in un quadro di De Chirico, dove Silvia Venturini Fendi propone una Roma tutta da indossare. Ma soprattutto rivoluziona l’immagine di maschilità. 

Virilità di essere liberi: tra crop top e dettagli giocosi

Un’immagine di libertà per l’uomo del futuro. Questa l’idea della collezione disegnata da Silvia Venturini Fendi, che decide di accorciare i tagli. Giacche e camicie lasciano la pancia scoperta. Gli spacchi impreziosiscono i trench, ma anche i pantaloni lunghi. Così, lo stile classico di Fendi si contamina di modernità.

Tra gli altri dettagli, spiccano le numerose tasche degli urban shorts e taschini per penne e auricolari, così come inserti di organza in nylon che giocano con la trasparenza. Gli occhialini della collaborazione con Arena sono gli accessori più divertenti.

Anche la scelta dei modelli esalta una nuova immagine di maschilità, tanto da avvicinarsi ai temi del gender fluid. C’è bisogno di dire no agli stereotipi.

La sfilata al Colosseo Quadrato è un viaggio tra passato e futuro

Il sipario si apre sul paesaggio di Roma e il fuoco della camera si stringe verso l’edificio monumentale. Un parallelepipedo dalla base quadrata, 54 archi per facciata e caratteri inconfondibili scolpiti nel travertino: è il Palazzo della Civiltà italiana. Meglio conosciuto come il “Colosseo Quadrato”, l’edificio è l’attuale sede di maison Fendi ma anche set preferito per film e pubblicità.

La collezione giorno prende vita nel palazzo, immerso nell’atmosfera di un viaggio metafisico o lunare. A partire da un corridoio sfilano i modelli vestiti di colori caldi e freddi, ma sempre tenui. Per completare gli outfit: occhiali a maschera, sandali che sembrano sneakers e una borsa per ogni occasione. La famosissima Fendi Baguette si fa piccola piccola, per poi diventare una messanger. Mentre la Peekaboo è in Nylon.

Nei capi si riconosce una stampa unica. È una mappa cartografica di Roma che ribadisce il legame di Fendi con la Città Eterna. È quella Roma che ti senti addosso perché fa parte della tua identità. Tra riprese sottosopra e note surrealiste, la sfilata continua sul tetto del palazzo. E mentre il sole tramonta le tinte dei capi dedicati alla vita notturna si scuriscono, fino all’eleganza del nero. 

Silvia Venturini Fendi chiude il Fashion Show

L’ultima a sfilare nel blu del cielo decorato dalle nuvole è Silvia Venturini Fendi. È lei la designer a capo della linea maschile e degli accessori dell’azienda romana, che è stata fondata dai suoi nonni più di novant’anni fa.

Alla fine dello show le luci disegnano scene straordinarie e la musica le accompagna a ritmo psichedelico. I modelli prendono posto al centro degli archi nella facciata del palazzo. E completano i vuoti lasciati dalle sculture alla base del Colosseo Quadrato, che diventano allegorie delle virtù del popolo italiano. È l’immagine del futuro, che riempie il passato.

di Camilla Mantovani

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