Eleganza raffinata e discreta di giorno, moderne eroine di atmosfere gotiche e misteriose al calar del sole. Volumi e tinte unite a raccordo di questa eterna contrapposizione tra luce e buio.
Daytime. Messa alla porta ogni banalità, nelle prime ore della giornata si stupisce con una rivisitazione dei capi così detti evergreen. Stampe animalier sdoganate, gonne a ruota, abiti affusolati e cocktail dress non sono più considerati too much. Il segreto sta nell’equilibrio, nell’accostamento degli accessori. Sobri, classici, versatili per i capi più “importanti”; strong, eccentrici e ad alta visibilità per gli outfit più “regolari”.
Estetismo puro, torna il concetto del bello e di “investire” sul prodotto. Qualità nei tessuti, taglio sartoriale e un pizzico di carattere queste le caratteristiche di un capo senza tempo. Silhouette strizzate quasi a clessidra, accento su fianchi e seno il giorno come la notte.
Quando la luce si spegne risaltano scure e avvolgenti tonalità: melanzana, purple, blu notte e l’intramontabile nero. Tessuti preziosi e bagliori dorati a completare, che siano in una clutch gioiello sfavillante o in un sandalo in raso anche per l’inverno più rigido. Pizzi, velluti, chiffon di seta convivono in armonia a richiamo dei grandi fasti del passato in perfetto equilibrio tra le Lady del settecento e ottocento.
Una dama che esce da un romanzo neogotico dove piume, cristalli e paillettes metalliche non si risparmiano e anzi accendono la notte di questa moda che è sempre più una favolada vivere e indossare.
(di Federica Piacenza)