Vittoria Puccini: testimonial per un mondo senza barriere

L'attrice, testimonial di “Per ogni donna – Cure senza barriere”, torna al cinema accanto a Riccardo Scamarcio con il film "Quasi orfano"

di Maria Giulia Gatti

Il volto di “Per ogni donna – Cure senza barriere”

È iniziata in questi giorni – e proseguirà fino al 7 dicembre – la campagna di crowdfunding di Fondazione Foemina insieme all’associazione Habilia e all’Aou Careggi, di cui Vittoria Puccini è testimonial; l’obiettivo di “Per ogni donna – Cure senza barriere” è quello di garantire il diritto di accesso alle cure ostetrico-ginecologiche anche alle donne con disabilità motoria. L’attrice fiorentina ha dichiarato che “abbiamo il dovere di batterci per i diritti di tutte noi e di portare alla luce una problematica ancora troppo invisibile” sottolineando la necessità di implementare strutture, mezzi e personale dedicato nei presidi sanitari e garantire, dunque, a tutte lo stesso diritto di essere donne.

Puccini-Scamarcio, ancora insieme in “Quasi orfano”

Nel frattempo, Vittoria Puccini è tornata al cinema con “Quasi orfano” (regia di Umberto Carteni) accanto a Riccardo Scamarcio. I due interpretano Costanza e Valentino, fondatori di un brand nell’ambiente del design. Lui è un grande talento, affermato nella Milano che conta, con un passato scomodo: Valentino ha gradualmente perso ogni legame con la propria famiglia in Puglia, ha cambiato cognome e afferma di essere praticamente orfano. Ma l’arrivo dei parenti nel capoluogo lombardo e un incidente cambieranno la quotidianità della coppia. I due attori tornano a lavorare insieme dopo “Colpo d’occhio” di Sergio Rubini (2008) e “Maraviglioso Boccaccio” dei fratelli Taviani (2015).

Il prossimo anno, poi, saranno vent’anni dal successo di “Elisa di Rivombrosa”, serie televisiva che l’ha consacrata e le ha fatto conoscere Alessandro Preziosi, con cui ha avuto un’importante relazione da cui è nata la loro figlia Elena. E sempre nel 2023 il pubblico aspetta di vederla tornare in tv per una, non ancora confermata, seconda stagione di “Non mi lasciare”, un crime investigativo in quattro puntate, dove la Puccini interpreta la vice questore Elena Zonin, che si occupa di crimini informatici, indagando su una rete di pedofili responsabile del rapimento e della vendita di minori sul web.

Tra i progetti futuri certi, invece, la vedremo prossimamente in “Una gran voglia di vivere”, film diretto da Michela Andreozzi, basato sull’omonimo romanzo di Fabio Volo, che è co-protagonista. La pellicola segue le vicende di Anna e Marco, una coppa in crisi, che decide di fare un ultimo tentativo per riavvicinarsi, facendo un viaggio insieme al figlio Tommaso. 

Dal suo profilo Instagram, l’attrice ha dichiarato che questo film “si è rivelato un’avventura indimenticabile, che mi ha rubato il cuore”. Un po’ come lei che, con i suoi occhi ammalianti e una bravura infinita, ha conquistato il pubblico in tutti questi anni.

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