Viola Davis: il volto delle donne di carattere

Viola Davis, attrice apprezzatissima e ricca di talento, con quel volto unico che presta per raccontare tutte le donne forti del mondo

di Maria Giulia Gatti

 

 “The First Lady”: Viola Davis è Michelle Obama

È in onda negli Stati Uniti dal 17 aprile sulla rete Showtime la serie antologica “The First Lady”, un nuovo show televisivo che vuole raccontare le vite meravigliose – insieme ai momenti bui – delle prime donne d’America, mogli degli uomini più potenti del mondo.

La prima stagione vede come protagoniste Viola Davis, Gillian Anderson e Michelle Pfeiffer, rispettivamente nei ruoli di Michelle Obama, Eleanor Roosevelt e Betty Ford; tre donne differenti in tre epoche diverse, accomunate da una grande personalità, unica e potente.

A proposito della propria interpretazione di Michelle Obama, Viola Davis si è detta quasi terrorizzata dalla pressione di ricoprire tale ruolo; si tratta, infatti, dell’unica tra queste tre che può vedere la serie, dato che si tratta dell’unica in vita. Un personaggio importante anche perché si tratta della prima First Lady afro-americana.

Viola Davis: carriera, successo, progetti futuri

La carriera artistica di Viola Davis inizia sul palcoscenico; dopo gli studi di teatro, proseguiti, dopo il diploma, alla Juilliard School, riceve presto numerosi premi: un Obie Award nel 1999, mentre nel 2001 il primo Tony Award e il primo Drama Desk Award. Il successo arriva nel 2008 con il film “Il dubbio”, per cui viene candidata al Golden Globe e all’Oscar come migliore attrice non protagonista. Quattro anni più tardi viene nuovamente nominata per questi premi, ma per il ruolo di protagonista, in “The Help”.

Nel 2014 conquista il pubblico televisivo con “Le regole del delitto perfetto” (titolo originale “How to get away with murder”), serie drama giudiziaria di produzione ShondaLand (già conosciuta per i prodotti di successo quali “Grey’s Anatomy” e “Scandal”); qui interpreta l’avvocata Annalise Keating, docente di diritto penale, alle prese, insieme ai cinque studenti che sceglie come assistenti nei casi, con crimini e segreti. 

Tra i suoi progetti futuri, Viola Davis è attesa al cinema il prossimo autunno con “The Woman King”, film ispirato alla storia vera dell’esercito di donne guerriere, le amazzoni di Dahomey, che hanno combattuto in difesa del proprio regno, situato in Africa occidentale, contro i colonialisti francesi.

È prevista in questi giorni, invece, l’uscita del suo libro di memorie “Finding Me”: una storia che parte da un’infanzia di miseria, in un contesto familiare violento. Il 22 aprile, inoltre, sarà disponibile su Netflix “Oprah + Viola: A Netflix Special Event”, dove l’attrice dialogherà insieme a Oprah Winfrey proprio di questa sua autobiografia.

Non è un caso, quindi, se Viola Davis interpreta molto spesso – e in modo sublime – personaggi di carattere, con passati burrascosi o in continua lotta per sopravvivere. Tratti che fanno parte della sua personalità e che lei riesce a comunicare al pubblico sempre con la stessa vibrante intensità. Con quel volto unico che presta per raccontare tutte le donne forti del mondo.

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