Mascherine e Green Pass: cosa cambia dal 1° maggio 2022

Quali sono i provvedimenti circa l’utilizzo delle mascherine e del Green Pass a partire dal 1° maggio 2022?

di Mariangela Frascati

Covid-19: le novità a partire dal 1° maggio

Il ministro alla Salute Roberto Speranza si è confrontato con i suoi tecnici e consulenti dell’Istituto e del Consiglio Superiore di Sanità e con i Premier Mario Draghi per decidere quali decisioni prendere in merito all’utilizzo di mascherine e all’esibizione del Green Pass.

I provvedimenti vengono ancora presi in base all’evoluzione della situazione pandemica ed eventuali cambiamenti e proroghe vengono effettuati di volta in volta. Ad oggi i casi sono ancora elevati anche se fortunatamente gli ospedali non sono più sotto pressione.

Un settore in cui la mascherina è e rimarrà sicuramente obbligatoria per un po’ di tempo è quello dei trasporti, sia nazionali che locali, per via dell’alto tasso di assembramento. Dunque, andranno ancora indossati i dispositivi di protezione su aerei, treni, autobus e metropolitane.

Anche sul lavoro la mascherina rimane obbligatoria, soprattutto quando si parla di impieghi pubblici. Per quanto riguarda i privati, invece, si ipotizza di lasciare libertà di scelta ai datori di lavoro, considerando sia l’attività svolta che i contatti tra colleghi.

Per teatro, cinema, concerti e palasport si pensa sia meglio temporeggiare un altro mese e lasciare l’obbligo di indossare la mascherina.

A scuola tutto resta invariato: obbligo di mascherine fino a giugno.

Per bar e ristoranti invece, la situazione cambia: i lavoratori dovranno indossare la mascherina ma non sarà richiesto per i clienti, che già adesso quando si siedono all’interno o quando consumano al bancone possono rimuoverla.

Una novità importante riguarda il Green Pass. Da domenica 1° maggio, infatti, decade l’obbligo quasi ovunque di esibire la certificazione verde, base o rafforzata. L’obbligo rimane solo per i visitatori di ospedali e residenze per anziani.

Anche quest’anno, con l’arrivo della bella stagione, ci avviamo – se pur lentamente – ad un graduale ritorno alla normalità, come sempre impazienti di godere del caldo e dell’aria fresca liberi da mascherine, certificati, QR code da mostrare e tamponi.

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