Il cibo va di moda

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L’approccio al cibo è cambiato, lo stesso quello allo shopping. Piuttosto che pensare al cambio stagione, si riempiono ancora le dispense, mentre i negozi sperano di far risalire le proprie saracinesche dal 18 maggio in poi.

Cibo e moda non sono mai stati così vicini come in questo momento. Le file davanti ai supermercati come le file delle casse durante i saldi, hanno reso un bene di prima necessità quasi un lusso. Il turno per la spesa tra familiari e coinquilini, è l’unica occasione per uscire e mostrarsi al meglio, o almeno mettere via pigiama e tuta. Ci aveva visto lungo il grande Kaiser Karl nell’inscenare la sua collezione Fall Winter 2014 in un ideale Chanel Supermarket.

Le it-bag sono state sostituite dalle buste dell’Esselunga e gli zaini in spalla dai box delle consegne di Glovo. Questi ultimi tra i lavoratori che non hanno abbandonato le strade delle grandi città deserte e senza traffico. Al massimo si saranno scontrati con i corrieri che hanno allietato le nostre giornate con il frutto degli acquisti on-line.

Cibi e moda andati a ruba

Grazie al tempo trascorso in casa, il cibo è diventato la nuova moda. Instagram feed invasi da succulenti torte, biscotti e panificati vari fatti in casa. Immancabile la pizza nelle stories del sabato sera e il lievito andato a ruba come la collezione di Karl Lagerfeld x H&M nel 2011. Oppure cercare su internet la ricetta per crearlo in casa, come è stata ricercata la borraccia Chanel dopo i Grammy di gennaio. La cantante Maggie Rogers si è presentata sul red carpet in abito Chanel pieno di stelle e la borraccia dorata rivestita dall’iconica pelle matelassè con logo e catena in oro.

Celebrities in cucina

Persino chi non ha mai amato stare ai fornelli si è ritrovato costretto ad adattarsi o per lo meno a mostrarlo sui propri canali social. I social media ci hanno permesso di entrare nelle cucine di Cindy Crawford, fiera del suo brisket e Selena Gomez in tuta tra pollo e verdure, per citarne alcuni. Pane per i loro denti, invece, per quanto riguarda gli chef stellati, soprattutto nel caso degli italiani.

Antonino Cannavacciuolo, lancia sfide al gusto di ragù alla napoletana e Bruno Barbieri propone ricette abbinando donazioni a ospedali e associazioni. Ultimo ma non ultimo il tre stelle Michelin Massimo Bottura, coinvolge il suo milione di followers ogni sera alle 20 in diretta dalla sua cucina.

Chi non ne ha approfittato in questo momento per mettersi in gioco può star certo di essere rimasto indietro da una delle tendenze più longeve di sempre, ovvero condividere mangiando. Perché il cibo è unione e non passerà mai di moda.

 

di Pamela Romano

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