Settembre e Cinema: ciak, si gira!

L’estate sta finendo, e un anno se ne va…”, cantavano nostalgicamente i Righeira nel lontano 1985. Già, perché è proprio una dolce e pacata tristezza quel sentimento che ci pervade al termine delle nostre – tanto attese quanto volate – vacanze, quando diamo l’ultimo saluto al mare e sulla spiaggia, al tramonto, gli ombrelloni che si chiudono ad uno ad uno sanciscono un malinconico “The End”.

E dunque arrivederci Agosto, bentornato Settembre! Ma per non rendere troppo traumatico questo duro rientro alla quotidianità cittadina e a una routine fatta di lavoro, impegni e doveri, vogliamo prenderci ancora un po’ di tempo per viaggiare con la mente, magari in un mondo parallelo contornato da stelle e fantasia; il nuovo numero di Gilt è infatti una dedica al Cinema e alle sue Icone.

La partenza è più che mai una lode al women’s power: volto protagonista in copertina è Laura Luchetti, regista affermata e unica donna italiana al Festival di Toronto; presenterà niente meno che al Festival di Venezia il corto Sugar Love, e nella sezione Interviews si racconterà in un’intervista esclusiva.

E se di film e cinema si parla, impossibile non unirsi alla rubrica Rock The Town e prendere il primo volo per il Canada…destinazione? Esatto, Toronto! Capitale culturale, città in continua ascesa e una tra le mete più interessanti e ambite. Ogni anno, nel periodo di Settembre, si svolge il TIFF: il Toronto International Film Festival, che riunisce moltissimi artisti del panorama cinematografico internazionale (e non solo).

Infine, puntualissimo e con ricetta alla mano pronto ad attenderci è lo chef Fabio Castiglioni, che in Oh my Chef! delizierà il nostro palato e i nostri sensi con degli sfiziosissimi spaghetti alle vongole con crema di cannellini e limone. Una vera coccola per allietare il back to work.

Ricordate quindi di affrontare la fine della calda stagione mantenendo ancora quel pizzico di leggerezza e spensieratezza utile a contrastare i duri e incalzanti ritmi di una metropoli di nuovo affollata e frenetica. Perché, come precisava il regista, sceneggiatore, attore, produttore e critico cinematografico francese François Truffaut, “Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia”.

Buona Lettura!

Clara Bacchetta

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