Teresa Mannino in scena al Manzoni di Milano

Torna al Teatro Manzoni una delle comiche più amate d’Italia con il suo nuovo spettacolo: Il Giaguaro mi guarda storto

di Alessia Costi

Teresa Mannino, autrice e attrice comica siciliana, è in tour con il suo nuovo spettacolo, in scena dal 10 al 22 gennaio al Teatro Manzoni di Milano. Tutto sold out per le dodici date de “Il Giaguaro mi guarda storto”, scritto dalla stessa Teresa Mannino, che cura anche la regia, in collaborazione con Giovanna Donini e Maria Nadotti. 

Dopo una lunga attesa, il ritorno nei teatri 

Dopo i suoi ultimi spettacoli nei teatri prima del covid, a gennaio 2020, Teresa è pronta a coinvolgere di nuovo il pubblico con la sua graffiante ironia e il suo modo unico e originale di raccontare la società di oggi, come fin dai tempi di Zelig. Nata a Palermo, classe 1970, laureata in filosofia, Teresa si trasferisce a Milano nel ’98 dove studia recitazione. Qui, nei primi anni 2000 inizia a esibirsi nel locale “Zelig” e debutta poi in prima serata nella stagione 2007/2008 di “Zelig Circus”. 

Per questo show, Teresa Mannino torna in scena dopo tanto tempo con un monologo che promette di far ridere, ma anche riflettere ed emozionare. Nelle sue note di regia Teresa ci introduce così il suo nuovo show: “Ritorno sui palchi dei teatri piena di desideri, racconti e interrogativi. Il primo desiderio è quello di ritrovarvi, scambiare sguardi con ogni spettatrice e con ogni spettatore seduto in platea dalla prima all’ultima fila, nessuno escluso, per scoprire chi siamo diventati dopo questa assenza epocale”.

Di cosa parla “Il Giaguaro mi guarda storto”?

Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore dello spettacolo sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento. “Durante il nostro incontro potrete danzare con me, guardare in silenzio, fare domande o dare risposte. Potrete anche chiudere gli occhi, ascoltare le mie parole come fossero una ninna nanna e addormentarvi, l’importante è non smettere di sognare e tenere gli occhi ben aperti una volta fuori dal teatro”.

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