Anna e Giulio sono una coppia “normale”: una figlia, un lavoro stabile, qualche frustrazione sottopelle. Lui avrebbe voluto diventare musicista, si è accontentato di insegnare. Lei desiderava un altro figlio, ma ha dovuto rinunciare. Il loro amore è silenzioso, educato, in equilibrio precario. Fino a quando, una sera, invitano i vicini Laura e Toni per un aperitivo. Educati sì, ma anche rumorosamente appassionati. Giulio li detesta, Anna li invidia. E da quel momento, nulla sarà più come prima.
Inizia così un confronto senza filtri tra due coppie opposte: da una parte i riservati e compressi Anna e Giulio, dall’altra i disinibiti e provocatori Laura e Toni. Tra calici di vino, battute pungenti e rivelazioni sorprendenti, il gioco si fa pericoloso. I protagonisti si raccontano come mai avevano osato prima, tra confessioni erotiche, desideri sopiti e vecchi rancori. Il pubblico ride, ma si ritrova anche a riflettere: quanto siamo onesti con chi amiamo? E con noi stessi?
Dopo il successo ottenuto nella tournée nazionale, Vicini di casa arriva finalmente a Milano con un cast d’eccezione: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, affiancati da Alessandra Acciai e Alberto Giusta, danno vita a un quartetto esplosivo, intenso e credibilissimo. La regia accompagna con delicatezza e ritmo serrato un testo che osa, senza mai diventare volgare, e che riesce a parlare di sesso e intimità con leggerezza ma anche profondità.
La forza dello spettacolo sta nella sua autenticità: ci si riconosce nei silenzi di Anna, nelle frustrazioni di Giulio, nel coraggio di Laura, nella sfacciataggine di Toni. Ed è questo equilibrio tra comicità e verità che conquista: Vicini di casa diverte, ma soprattutto mette in discussione. E quando si esce dal teatro, la domanda resta sospesa nell’aria: e se quella sera fossimo stati noi ad aprire la porta ai nostri vicini?