La Bella e la Bestia: l’attesa è finita

Centoventisettemilioni e seicentomila. Questo era stato il numero di visualizzazioni del primo trailer del film La Bella e la Bestia in sole 24 ore. Una cifra da record che quantifica la trepidante attesa per questo remake del classico di animazione Disney del 1991. E finalmente l’attesa è finita: il 16 marzo La Bella e la Bestia approda nelle sale cinematografiche italiane.

Dopo il grande successo dei lungometraggi di Maleficent e Cenerentola, la Disney ripropone sul grande schermo l’emozionante avventura di Belle nel castello incantato abitato da una bestia. La regia è del premio Oscar Bill Condon, il quale si è impegnato a dirigere quello che si prospetta essere l’ennesimo capolavoro Disney, a metà tra fedeltà alla versione del ’91 e audaci elementi di innovazione. Le musiche sono un esempio di questa duplice valenza. Il compositore è lo stesso dei brani Oscar dei primo film, Alan Menken, che insieme a Tim Rice mette di nuovo in scena le canzoni che ci hanno fatto sognare allora (tra cui la celebre Beauty and the Beast, stavolta interpretata da John Legend e Ariana Grande), ma anche nuove tracce originali.

La storia è quella che tutti conosciamo. Protagonista è l’amore che va oltre le apparenze. Una trama che discende da una lunga stirpe letteraria e conta predecessori quali Apuleio, Giovanni Francesco Straparola, Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve e Jeanne-Marie Leprince de Beaumont (da cui la versione canonica). L’adattamento della Walt Disney si era fatto carico di un patrimonio importante, quanto pericoloso, ma era riuscito a trionfare. Questo nuovo esperimento è un discendente diretto del cartone animato. Tornano gli stessi personaggi, che però adesso sono in carne e ossa (o effetti speciali).

Fanno parte del cast Dan Stevens (la Bestia), direttamente dalla tenuta di Downton Abbey, un eccellente Luck Evans nei panni di Gaston affiancato da Josh Gad, che interpreta il fedele LeTont, e Kevin Kline che è “quel matto di Maurice”, padre di Belle. Tra gli abitanti del castello incantato ecco Ian McKellen (Tockins), Ewan McGregor (Lumiere) Emma Thompson (Mrs. Potts), Gugu Mbatha-Raw (Spolverina), Audra McDonald (Garderobe) e una new entry, Stanley Tucci, che interpreta Cadenza, un pianoforte a coda, nonché marito di quest’ultima.

E poi c’è lei, la star più acclamata: Emma Watson. Quella che una volta era la piccola maghetta Hermione,  adesso veste i panni di Belle, una donna coraggiosa, intelligente ed “empatica, capace di vedere oltre, che non giudica un libro dalla copertina, è gentile e non si fa influenzare dai pregiudizi e dai giudizi delle altre persone”, come la descrive la stessa attrice.

Durante il tour promozionale inaugurato a Parigi, è stata proprio la Watson con i suoi look a catalizzare l’attenzione di media e spettatori. Per l’occasione è stato addirittura inaugurato un profilo Instagram, The_press_tour, che è una vera e propria vetrina degli outfit sfoggiati da Emma Watson nelle tappe del tour (tutti rigorosamente in tessuti eco-sostenibili).

Emma-Belle, tuttavia, non è l’unica a suscitare tanta curiosità. Nella classica trama, infatti, si insinua un elemento di assoluta novità: il primo personaggio velatamente (ma neppure troppo) gay. Stiamo parlando di LeTont, che a quanto pare farà un viaggio interiore alla scoperta della sua sessualità. “LeTont – dichiara lo stesso regista – un giorno vuole essere Gaston e l’altro giorno vuole baciare Gaston. È confuso su ciò che vuole. È una persona che sta realizzando di provare questi sentimenti […] è un messaggio per dire che è normale e naturale e verrà ascoltato in tutti i paesi del mondo”.

Ma adesso basta attendere. Tutti quei bambini che oltre 25 anni fa erano rimasti affascinati da quel meraviglioso vortice di magia, sono finalmente pronti per tornare al cinema, stavolta come spettatori un po’ cresciuti, ma con un’emozione che è sempre la stessa. Perché La Bella e la Bestia è una storia senza tempo. Una fiaba che incanta nuove e vecchie generazioni.

di Debora Lupi

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