Il Marito Invisibile: la prima commedia in videocall

Un viaggio scottante e molto attuale che rappresenta le relazioni di oggi: frivole, astratte e spesso prive di legami profondi e veritieri

a cura della Redazione

L’attualità messa in scena 

Una semplice videochat fra due amiche sulla cinquantina che non si vedono da un po’ e si aggiornano sulle loro vite. Saluti, chiacchiere e annunci a sorpresa…Lorella stupisce Fiamma dicendole che nel frattempo si è sposata. Lo stupore di Fiamma deriva dal fatto che il marito dell’amica, dalle parole di quest’ultima, sembrerebbe invisibile e quindi non concreto, non esiste per davvero. Evidentemente l’isolamento e la solitudine hanno creato degli squilibri e dei danni nella mente di Lorella, che si auto convince di essere maritata.

Il significato concreto

La commedia ci fa riflettere sulla scomparsa della vita di relazione, che spesso e volentieri va a celarsi dietro una realtà quasi invisibile, il più delle volte virtuale. Un viaggio scottante e molto attuale che rappresenta le relazioni di oggi: frivole, astratte e spesso prive di legami profondi e veritieri. Le persone si nascondono dietro gli schermi senza svelare la propria identità e intimità, e la vera essenza di sé viene soppressa da un mondo che si discosta dalla realtà. 

Il genere dello spettacolo

Il Marito Invisibile funge prima da sitcom, poi vira sul thriller – con effetti un po’ noir – e infine pare drammatico ed esistenzialista. Il testo è ben scandito, la trama fluente e mai noiosa, la recitazione è veritiera e attuale e la musica aiuta i cambi di climax e status nei vari passaggi. Uno spettacolo che funge da fotografia della vita relazionale di tutti i giorni.

Lascia un commento

Your email address will not be published.