Tutti sedotti dal Black di John Legend

 

Due sono le date italiane per ascoltare e muoversi seguendo il ritmo di un sound che miscela la sofisticatezza del soul ai ritmi più incalzanti e coinvolgenti dell’hip hop e del r&b: è questo il segreto del successo della musica del noto artista black John Legend, che partecipa quest’estate e due delle più importanti rassegne estive locali: l’Umbria Jazz Festival di Perugia e il City Sound dell’Ippodromo del Galoppo a Milano, rispettivamente l’8 e il 9 luglio.

Due occasioni imperdibili, non solo per vedere di persona questa leggenda della musica black, ma anche per ascoltare dal vivo i brani del suo nuovo album, Love in the Future, disco che vanta la collaborazione di Kanye West e Dave Tozer nella realizzazione.

Tra questi, il singolo di successo Who did that to you, scritto in collaborazione con Paul Epworth, è stato ispirato naturalmente dalle anticipazioni sulla trama della pellicola dell’ultimo film di Quentin TarantinoDjango Unchained, di cui è diventato poi la colonna sonora.

Nonostante la giovane età, questo innovativo cantautore ha già segnato la storia della nostra generazione con la sua musica elegantemente ispirata al suo patrimonio musicale, che vanta nomi come Ray Charles e Sam Cooke, meritandosi un posto d’onore in quell’infinito universo che è la musica black.

Al suo attivo vanta già numerose e significative collaborazioni con i nomi più noti del r&b contemporaneo, alle quali si aggiunge il recente duetto con uno dei nomi del nostro panorama musicale: Tiziano Ferro, con il quale ha registrato il brano Karma e la rivisitazione inglese di Smeraldo, entrambe contenute nell’ultimo album del cantante romano L’amore è una cosa semplice.

 

(di Miriam Slama)

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