Tempo d’estate, tempo di…Ozio letterario

Era l’attività prediletta riservata ai soli nobili e agli aristocratici nell’antica Roma, quella dell’otium litteratum: il tempo consacrato agli studi, alla lettura e alla scrittura; attività che elevavano lo spirito, che contribuivano al raggiungimento dell’equilibrio psico-fisiologico; uno spazio di libertà necessario rispetto agli obblighi lavorativi.

Dare spazio alla lettura è importante per nutrire mente e spirito, ridurre lo stress, migliorare le nostre conoscenze e il nostro vocabolario. In occasione del nuovo numero dedicato all’arte dell’ozio, noi di Gilt abbiamo stilato per voi la classifica dei cinque migliori romanzi, pubblicati di recente, da leggere sotto l’ombrellone! Ce n’è per tutti i gusti: storie di eroi veri in un mondo reale, storie d’amore, di amicizia e di speranza, storie fantastiche e misteriose, inquietanti e raccapriccianti e ancora storie affascinanti dentro la Storia…A voi la scelta!

  • Il ministero della suprema felicità di Arundhati Roy

«Arundhati Roy crea un mondo in cui i personaggi varcano confini di etnia, religione e genere per trovare, davvero, quella suprema felicità di cui parla il titolo del romanzo» Kirkus Reviews.

Il nuovo romanzo che vi colpirà dritto al cuore, di Arundhati Roy, una tra le scrittrici indiane più amate al mondo, vincitrice del Booker Prize nel 1997 con Il dio delle piccole cose, tradotto in 40 lingue. E’ una storia profondamente umana, che ci accompagna in un lungo viaggio nel vasto mondo dell‘India: dagli angusti quartieri della vecchia Delhi agli scintillanti centri commerciali della nuova metropoli, fino alle valli e alle cime innevate del Kashmir dove la guerra è pace, la pace è guerra e occasionalmente viene dichiarato lo «stato di normalità». Dolente storia di sentimenti e insieme vibrante protesta, Il ministero della suprema felicità si snoda tra sussurri e grida, tra lacrime e sorrisi. I suoi eroi sono gli invisibili, spezzati dalla realtà in cui vivono, che si salvano grazie a una cura fatta di gesti d’amore e di speranza. Ed è per questa ragione che, malgrado la loro fragilità, non si spezzano.

  • La strega di Camilla Läckberg

Per chi ama il genere giallo/noir dai tratti inquietanti. Il nuovo romanzo della scrittrice svedese fa parte di una serie poliziesca di grande successo, tradotta in 42 lingue e pubblicata in 60 paesi, da cui è stata tratta anche una serie televisiva.

Alle porte di Fjällbacka, dove riecheggiano i suoni dell’estate, una bambina di quattro anni misteriosamente scomparsa viene ritrovata tragicamente uccisa. Il fatto scuote profondamente l’intera comunità, e non può che far riaffiorare alla coscienza il ricordo di trent’anni prima, quando la piccola Stella era scomparsa nelle medesime circostanze. Lo stesso killer e maniaco è ritornato in azione o una maledizione costringe questi luoghi ad un tragico destino? La gente del paese è convinta di una sola cosa: la sparizione delle bambine è legata ad una strega che venne bruciata proprio in quelle campagne quattro secoli prima. Strani fatti e coincidenze accadono nel giro di pochi giorni a Fjällbacka, mentre le indagini sono in corso. Cresce la paura, paura dell’ignoto e del diverso, che esaspera il clima di sospetto e alimenta un odio che arde come fuoco. In una rinnovata caccia alle streghe, quella stessa terra che secoli prima era stata illuminata da innumerevoli roghi, innalzati in nome di una folle lotta contro il demonio, minaccia di bruciare ancora, e di perdersi in un’immensa oscurità.

  • La casa in riva al lago di Ella Carey

Una storia familiare ed emozionante che ha scalato le classifiche della letteratura romantica. Un lettore lo descriverà come “Romantico, appassionante e ricco di intriganti storie dentro la Storia. L’unica cosa che non mi è piaciuta è il fatto di averlo già finito!”

Anna vive a San Francisco e si è costruita un’esistenza tranquilla e ordinata, fatta di giornate costellate di abitudini in cui gli imprevisti sono ridotti al minimo. Il suo mondo viene completamente sconvolto quando suo nonno Max, di novantaquattro anni, la mette a conoscenza di un sorprendente segreto: la loro era una famiglia aristocratica che ha perso tutto durante la Seconda Guerra Mondiale. All’epoca Max era stato costretto a fuggire dalla Prussia, abbandonando un oggetto prezioso. Adesso, dopo oltre settanta anni, vorrebbe ardentemente che la nipote lo andasse a recuperare. Nonostante si senta confusa per quelle rivelazioni, Anna parte per la Germania. Sono tante le domande che affollano la sua testa: cosa ha mai lasciato di così importante, suo nonno? E perché le ha nascosto la verità per tutto questo tempo? Sarà Wil, un uomo che Anna incontra durante il suo viaggio, ad aiutarla a far luce sul mistero che ha di fronte. Insieme, scoprono che i segreti della sua famiglia sono collegati a un appartamento abbandonato a Parigi…

Con una narrazione che alterna vicende degli anni Trenta a quelle dei nostri giorni, La casa in riva al lago è un romanzo che racconta come si possa lottare per raggiungere la felicità, senza sacrificare l’amore verso la propria famiglia e il proprio Paese.

  • Conta fino a dieci di Paolo Cammilli

Una storia di sconcertante attualità, è il nuovo attesissimo romanzo dell’autore fiorentino dopo “Maledetta primavera” e “Io sarò come voi“. Conta fino a dieci è molto più di un thriller. È il filo sottile che salda silenziosamente la vigliaccheria al riscatto, la vendetta al perdono, le tenebre a un bruciante raggio di sole. Ma soprattutto è la storia potente e splendida di un uomo come tutti noi che, sbattuto nella periferia della vita in cerca di un assassino, finirà per trovare se stesso.

Nell’isolato numero 4, un palazzo popolare del comprensorio Cielo Rosso, a sud di Catania, scompaiono due bambini, a pochi mesi l’uno dall’altro. Un incubo che si ripete. Già dieci anni prima era sparita una bambina di cinque anni, poi ritrovata in fin di vita lungo i binari della ferrovia che lambisce i palazzi. Un solo elemento, macabro e beffardo, accomuna i tre casi: i piccoli si perdono nel buio mentre stanno giocando a nascondino. Nessuno ha visto niente, nessuno sa niente. O forse troppo. Centinaia di famiglie, impantanate nella miseria, hanno e fanno paura. Le indagini, mollicce e pavide, imboccano vicoli ciechi e marciscono come il cemento dei ballatoi. Oscar Baldisserri, un quarantacinquenne senza capo né coda che viene catapultato fra quelle squallide muraglie, è l’unico a farsi delle domande. Perché una tale violenza e tutta quella rassegnazione a un eterno presente senza spiragli sul futuro sono incomprensibili per chi al Cielo Rosso non ci è cresciuto. In un’inarrestabile discesa nel degrado ambientale, sociale, umano della provincia italiana più ambigua, grazie all’aiuto di un bambino taciturno e di Matilde, che accenderà in lui una passione tenera e crudele, Oscar solcherà gli argini della sua coscienza pur di strappare al silenzio la verità.

  • Un’estate per sempre di Alice Adams

E’ la storia di quello che succede quando tra i sogni della giovinezza irrompe la vita vera, un’illuminante rappresentazione degli alti e bassi che tutti noi ci troviamo ad affrontare quando entriamo nell’età adulta. Ma è soprattutto una celebrazione dell’amicizia come valore cardine su cui fondare le nostre vite: un rifugio sicuro che è anche un motore propulsivo, un centro di gravità permanente in un mondo in perenne mutamento.

Amici inseparabili durante tutti gli anni dell’università, Eva, Benedict, Sylvie e Lucien si laureano a Bristol nel 1997, in un mondo carico di promesse che si affaccia sul nuovo Millennio. Innamorata dell’inafferrabile playboy Lucien e desiderosa di lasciarsi alle spalle un’educazione austera e opprimente, Eva si trasferisce a Londra per lavorare in un’importante banca. Benedict invece rimane all’università per finire il dottorato in fisica, struggendosi segretamente d’amore per lei, mentre i fratelli Sylvie e Lucien adottano uno stile di vita più bohémien dedicandosi all’arte, ai viaggi e alle avventure.

Gli anni passano e i quattro amici si accorgono che le loro strade sono sempre più distanti e che per ognuno di loro non è facile continuare a inseguire i sogni di un tempo. Convinti di non riuscire più a essere artefici dei loro destini, sentono di avere ancora bisogno l’uno dell’altro. Amori infranti e carriere finite in maniera disastrosa li riavvicineranno, ma in modi che non avrebbero mai potuto immaginare…

di Sabina Cenac

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