Un personaggio che, libro dopo libro, ha conquistato i lettori e la stima di giganti del genere come James Patterson, Karin Slaughter, Lee Child e Harlan Coben.
Con oltre 230.000 copie vendute nel solo Regno Unito e in corso di pubblicazione in 10 paesi, la serie di Gold si conferma un must-read per gli amanti della suspense ad alta tensione. E Nove vite segrete non fa eccezione: è una corsa contro il tempo in cui il passato torna a galla con tutta la sua forza distruttiva.
Questa volta, Ben Harper viene coinvolto in un cold case di oltre trent’anni fa da Uma Jha, una dottoressa che cerca disperatamente risposte sulla morte della madre. Un delitto mai risolto, e apparentemente dimenticato, che coinvolge anche Ben in modo personale e misterioso: la vittima, infatti, era una giornalista coraggiosa, uccisa dopo aver dato voce alle donne vittime di abusi. Un destino che risuona profondamente in Harper, deciso a rompere il silenzio e a scoperchiare le verità nascoste.
Ma non tutti sono disposti a lasciar emergere i segreti del passato: presto Uma riceve minacce di morte, e il rischio diventa altissimo. Ben dovrà muoversi tra piste ambigue, verità scomode e personaggi ambigui, ognuno dei quali potrebbe avere qualcosa da nascondere. E mentre il cerchio si stringe, diventa sempre più chiaro che certe ferite non si sono mai rimarginate.
Nove vite segrete è un thriller psicologico teso e profondo, dove la ricerca della verità si intreccia al bisogno di giustizia e di redenzione. Gold riesce, ancora una volta, a costruire una narrazione magnetica, ricca di colpi di scena e di atmosfere cupe, ambientata nell’immaginaria Haddley – sobborgo ispirato a Putney, dove l’autore vive – diventata ormai una vera e propria “Midsomer moderna” del crimine letterario.
Con la traduzione di Giuseppe Maugeri e 380 pagine di pura tensione narrativa, il nuovo romanzo di Robert Gold si prepara a scalare anche le classifiche italiane.