LetterAltura: siamo pronti per l’ottava edizione

 

Dal 26 giugno al 13 luglio, appuntamento a Verbania, nelle Valli Ossolane e sul Lago d’Orta

 

Giugno, nell’immaginario collettivo, vuol dire tante cose: arriva l’estate, c’è voglia di sole, si fugge per i primi weekend fuoriporta, che siano al mare, in montagna o al lago. L’importante è evadere dalla routine che caratterizza le nostre giornate casa-lavoro-palestra-uscite in città.

E LetterAltura, tra i più importanti festival di letteratura di montagna, giunto quest’anno alla sua ottava edizione, ci regala una fantastica occasione di fuga dalla città tra paesaggi incantevoli, aria frizzante e tanti ospiti pronti ad animare giornate e serate con letture, dibattiti e incontri aperti. Il festival si aprirà a Verbania giovedì 26 giugno, per terminare domenica 29; a seguire appuntamento a Domodossola nel weekend 5-6 luglio, per finire poi il 13 luglio ad Ameno e Miasino, piccole perle incastonate sulle colline intorno al Lago d’Orta. Per l’inaugurazione ufficiale di LetterAltura è stata scelta la location di Villa Taranto, che ospiterà lo spettacolo “Scene dalla montagna”; aneddoti, poesie e racconti sul tema si accompagneranno alle musiche dell’Orchestra Giovani Musicisti Ossolani.

Spettacoli teatrali e musicali, incontri aperti con gli autori, laboratori creativi per i bambini, aperture straordinarie dei musei. L’offerta di LetterAltura 2014 è vastissima e pronta a soddisfare anche le esigenze dei “palati” più raffinati, che potranno scegliere autori ed eventi da seguire secondo sei percorsi tematici diversi, ma con in comune la voglia di raccontare di montagna, viaggio e avventura.

Re di questa edizione è senza dubbio lAlpinismo, sport estremo tra i più amati. Fatica, preparazione tecnica, amore incondizionato per la montagna e per la libertà, desiderio di spingersi sempre oltre i propri limiti; tutto questo lo raccontano, tra gli altri, Manolo, “Il Mago” dell’arrampicata libera; Nives Meroi, con 11 ottomila all’attivo su 14, e Araceli Segarra, la prima donna spagnola ad aver scalato l’Everest.

Ma montagna non è solo sinonimo di arrampicata, montagna è anche viverla, abitarla; per questo LetterAltura propone una serie di incontri a tema Architettura e Rifugi alpini. Architetti e progettisti come Hervé Dessimoz, Nicola Baserga ed Erica Ribetti raccontano della ristrutturazione e delle costruzione di alcuni celebri rifugi, avvenute secondo il comandamento del massimo rispetto per l’ambiente. Incredibile forse a dirsi, per chi è nato e da sempre vive in città, ma l’edizione 2014 del Festival ha deciso di dedicare incontri, spettacoli teatrali e laboratori per i più piccoli a un animale che “è” la montagna: la pecora. Tante volte presente nell’arte, in cui la pastorizia era simbolo di serenità e vita semplice, ancor più presente nella religione, dove l’agnello è simbolo di purezza e innocenza, la pecora si riprende il suo posto di protagonista.

Dalle Alpi ci spostiamo verso uno scenario che più diverso non potrebbe essere: l’Africa. Un mix di lingue, etnie e culture a volte del tutto differenti tra loro, un paese che si evolve di giorno in giorno, la misteriosa culla dell’umanità; tutto questo è Africa. In collaborazione con Eni, al Festival parteciperanno antropologi, giornalisti, scrittori e politici che analizzeranno la “nuova Africa”, ognuno secondo il suo punto di vista.

Impossibile non parlare di ambiente in senso più lato, in un festival come questo; tra i percorsi tematici si trova infatti anche quello intitolato Le vette della scienza, che ha l’obiettivo di far riflettere il pubblico su tematiche quali i cambiamenti climatici e l’importanza della ricerca, attraverso il dibattito con scienziati di fama internazionale. Per mostrare la sua versatilità, LetterAltura 2014 ha deciso infine di avvicinarsi al mondo del fumetto, in particolare a quello delle graphic novel, capaci di raccontare vicende molto attuali e non sempre facili da affrontare.

Se invece amate il teatro e andar per musei, non vi resta che aspettare sabato 5 e domenica 6 luglio: recite, monologhi e laboratori teatrali riempiranno le piazze e i musei di Domodossola, pronta ad accogliere turisti e appassionati. Il 13 luglio, infine, il testimone passa ad Ameno e Miasino, che propongono un sapiente e riuscito mix di letteratura e buona cucina per concludere degnamente questa edizione di LetterAltura.

Che altro aggiungere? Gli ingredienti per una perfetta evasione ci sono tutti…Basta fare il pieno e partire!

 

di (Martina Porzio)

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