C’è una verità che va oltre le canzoni, oltre i palchi, oltre la fama. Una verità fatta di immagini sfocate, pensieri sospesi e ricordi ancora caldi. In Fuori Fuoco, il nuovo libro illustrato di Antonello Venditti, l’artista romano si racconta come mai prima d’ora: una lunga lettera d’amore alla sua voce, alla musica e a quella parte di sé che spesso sfugge alle fotografie e agli applausi.
«La voce è la mia identità. Lo è sempre stata. Solo mia. La senti e riconosci Venditti», scrive Antonello nelle prime pagine, dando subito il tono di un’opera che è intima e coraggiosa.
Tra immagini e parole: quando le foto non bastano a dire tutto
Le fotografie, spiega Venditti, “fermano l’attimo, ma non lo colgono del tutto”. Fuori Fuoco nasce proprio da questa riflessione: mostra ciò che resta nascosto dietro lo scatto, nei non detti, nei silenzi prima di salire sul palco o di scrivere una canzone. Il libro diventa così una macchina del tempo emotiva, che riavvolge la pellicola della sua vita e ci accompagna in un viaggio dalla solitudine dell’adolescenza ai grandi concerti, passando per gli incontri memorabili che hanno segnato la sua carriera.
Lucio, Francesco, Ivan: una generazione irripetibile
Nel cuore del libro, accanto ai suoi iconici cappelli e agli inseparabili occhiali, ci sono i volti degli amici e colleghi che hanno condiviso con lui la passione per la musica e la libertà: Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Ivan Graziani, Gato Barbieri, Billy Joel. Storie intrecciate che diventano memoria collettiva, testimonianza viva di un’epoca irripetibile.
La musica come racconto sociale
Antonello Venditti è da sempre più di un cantautore: è un cronista dell’anima e della società italiana. Dalle sue canzoni sono passati cinquant’anni di storia nazionale, filtrati da uno sguardo sempre sincero, mai retorico. Con Fuori Fuoco, questo racconto assume una nuova forma: quella di una narrazione visiva e scritta, fatta di luci basse e verità alte.
Tra passato e futuro, sempre “con gli occhi all’orizzonte”
Dopo un tour sold out in tutta Italia per i 40 anni di Notte prima degli esami, iniziato nel giugno 2024 proprio nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla, Venditti non smette di guardare avanti. “I curiosi guardano sempre avanti”, dice. Ed è questa sua curiosità, vigile e tenera, a rendere Fuori Fuoco un’opera preziosa per chi ama la musica, ma anche per chi vuole capire un po’ di più l’Italia, la sua storia e le sue emozioni.