Ci vuole Stoffa per la musica

Nenella e la sua stoffa per la musica. Rispetto per il consumatore finale, soprattutto in questo periodo di difficoltà economica. «Rispettando sé stessi, si rispetta gli altri. Tenere sempre presenti chi si è, senza mai strafare, e soprattutto senza mai dimenticare il nostro passato».

 

E’ così che Nenella Impiglia, imprenditrice marchigiana, meglio conosciuta per il suo marchio di tendenza Vic  Matiè, esprime la sua filosofia commerciale e la ripropone ancora una volta nel rielaborare la chiave di lettura del suo secondo libro, «Stoffa per la musica». Il testo è una dedica alla madre pianista che le ha tramandato l’amore per questa arte. Parla di un viaggio nel passato discografico degli anni Sessanta e Settanta e attraverso di esso racconta la storia della moda, analizzando le contaminazioni tra questi due affascinanti universi.

Lo fa attraverso il filo dei propri ricordi, legati alla suggestiva colonna sonora degli anni ’60 ’70. «La moda veste la musica e la musica crea nuove mode», racconta lei stessa nel suo libro. Quella della contaminazione dell’arte è un tema assai caro all’autrice, che già nel 2010 aveva pubblicato il suo primo libro dal titolo «La scarpetta nel piatto», dove è sempre presente l’arte della moda ma stavolta intrecciata a quella della cucina.

In «Stoffa per la musica», l’autrice racconta invece di musica.  Con i Beatles si assiste ad una completa contaminazione, che passa dal sound alla moda e porterà a processi di identificazione mediante l’imitazione degli stili da loro proposti, del modo di esibirsi e di abbigliarsi. «Si cominciava ad imitare i nostri beniamini, io stessa ho cominciato a portare i capelli alla Caterina Caselli». Racconta, ancora, di come si è appassionata alla moda durante l’era trasgressiva, delle rivoluzioni e delle conquiste giovanili. L’era delle minigonne, simbolo dell’evoluzione e della libertà femminile in un momento in cui si sentiva la necessità tra i giovani di diventare protagonisti della vita sociale.

Notevole la dedica di Renato Zero che, nella prefazione del libro, scrive: «Tutto ciò che la vita ci offre.. la musica lo conserva fragrante e inalterato per permettere ai nostri figli di essere anch’essi, a loro volta, musica!»

Un tentativo, quello di Nenella, di mantenere vivi i ricordi delle epoche che furono e per farle conoscere alle nuove generazioni.

 

STOFFA PER LA MUSICA
di Nenella Impiglia
edizione Galassia Arte

Prefazione di Renato Zero

 

Gloria Caruso

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