Mille Miglia 2016: museo viaggiante della storia dell’automobile

Può la storia trasformarsi in tradizione? I cambiamenti e le notizie di tutti i giorni creano una sorta di rifugio sempre più indirizzato verso tutto ciò che regala un sogno, che permette cinque minuti di speranza.

Ecco perché gli appassionati delle quattro ruote in questi giorni rivolgono la loro attenzione ad un appuntamento irrinunciabile: la Mille Miglia. Giunta alla sua trentaquattresima rievocazione, questa gara incarna lo spirito bollente dei nostalgici che vivono nel presente cercando di non dimenticare quel lusso che pervadeva le strade quando il suo ideatore e fondatore, Franco Mazzotti, la portò in vita. Da allora la città di Brescia non è più stata la stessa.

Un po’ di numeri:  450 automobili storiche d’inestimabile valore, 71 case automobilistiche, 900 partecipanti provenienti da 41 Paesi. La data, come da tradizione, anticipa di una settimana il Gran Premio di Monaco di Formula Uno. Rispettando la tradizione risalente al 1927, anche per questa nuova edizione il percorso prenderà il via e terminerà a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma. Ogni anno il percorso subisce modifiche, proprio con lo scopo di far tornare a transitare la Mille Miglia in località dove era assente ormai da qualche anno. Questa volta sono previste tappe intermedie a Rimini, Roma e Parma.

Per il quarto anno consecutivo l’organizzazione della competizione è stata curata da 1000 Miglia Srl, società creata dall’Automobile Club di Brescia nel 2012 per la gestione della corsa, e che nelle ultime tre edizioni è riuscita a raggiungere un nuovo standard in termini sia sportivi che del risultato economico.

Quest’anno, per rendere tributo a Franco Mazzotti, gli organizzatori e il Comune di Chiari si sono accordati per uno speciale programma, nella ricorrenza dei cento anni di Villa Mazzotti. Invece del semplice transito lungo via Mazzini, le automobili in gara effettueranno un Controllo a Timbro proprio davanti a Villa Mazzotti, entrando dal cancello ovest e uscendo da quello est, in direzione Brescia.

Segnale di forte interesse è stato sottolineato anche dall’accordo stilato con Mediaset: oltre a uno speciale reportage dedicato alla corsa, le reti televisive del gruppo forniranno quotidianamente nei loro telegiornali notizie della Mille Miglia.

Radio Monte Carlo sarà la radio ufficiale della Manifestazione, e vivrà la corsa da protagonista: il responsabile della redazione motori dell’emittente, Paolo Ciccarone, prenderà parte alla gara a bordo di una fiammante Giulietta firmata RMC e, attraverso due collegamenti al giorno, interviste e un diario on-line su radiomontecarlo.net, racconterà la leggendaria corsa a tutti gli ascoltatori.

Insomma, un vero e proprio museo viaggiante della storia dell’automobile. Per l’occasione, infatti, arrivano a Brescia tesori d’inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale.

Tra i Musei che invieranno a Brescia le loro vetture citiamo Alfa Romeo, Mercedes-Benz, BMW e Porsche. Tra le vetture ammesse a partecipare, la casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 47 vetture, seguita da Mercedes-Benz con 41 e FIAT con 38. A seguire, con 24 partecipanti troviamo Lancia e Jaguar, mentre Ferrari e Porsche con 21, Bugatti con 20 e infine Aston Martin con 19. L’elenco dei partenti è completato da ulteriori Brand, per un totale di 71 Case su 75 iscritte.

Che vincano dunque passione e intelligenza!

di Elena Frattaroli 

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