Matrimonio: Galateo e Tradizione

 

Il galateo è l’insieme delle norme comportamentali con cui si identifica la buona educazione, un codice che stabilisce le aspettative del comportamento sociale, la norma convenzionale.

Il bon ton si identifica con il comportamento elegante e raffinato, cortese che si conforma alle norme sociali di ambienti alla moda. Comportarsi un po’ meglio di quanto non sia strettamente necessario. Il matrimonio è uno dei riti sociali più̀ antichi ed importanti, oltre che un evento mondano ricco di sfaccettature, naturale quindi che sia proprio il galateo a definire molti degli aspetti delle nozze, regole di etichetta che si tramandano di generazione in generazione. Non si tratta di norme rigide ed immutabili, ma come sempre, quando si parla di galateo, ci troviamo di fronte ad usi e costumi che è bene seguire per rispettare la tradizione ed il buon gusto. Regole quindi che si rinnovano e cambiano lentamente secondo le esigenze e dei mutamenti dei costumi.

Fidanzamento e promessa di matrimonio Per tradizione, l’annuncio di fidanzamento veniva fatto nel corso di un ricevimento organizzato dalla famiglia della sposa, il galateo del matrimonio vuole che si celebri l’avvenimento con un pranzo intimo, al quale invitare al massimo qualche altro parente o amico strettissimo. Il ricevimento di fidanzamento era l’occasione per donare l’anello da parte del fidanzato, che in quel momento diventava il fidanzato ufficiale. L’anello di fidanzamento era ricambiato dalla fidanzata con un regalo di valore equivalente, come ad esempio un orologio d’oro. La società odierna è invece più volta alla informalità e alla snellezza per cui alcune tradizioni e regole dettate dal galateo possono essere trasgredite senza creare grossi problemi. Oggi, infatti, le famiglie sono quasi sempre a conoscenza della frequentazione, dei sentimenti e delle intenzioni dei rispettivi figli e non occorrono quindi discorsi formali ed ufficiali per annunciare la promessa di matrimonio.

Partecipazioni Le partecipazioni e gli inviti dovranno essere adeguate allo stile della vostra cerimonia: eleganti per matrimoni classici, moderne per matrimoni più informali. L’invio avverrà circa un mese prima del matrimonio. In generale, se i futuri sposi sono giovani, l’annuncio viene fatto dai rispettivi genitori. Sulla sinistra del cartoncino partecipano il matrimonio della figlia i genitori della sposa, a destra quelli dello sposo. In basso, con caratteri più piccoli, sarà stampato l’indirizzo della famiglia di lei, e sul fronte opposto sarà indicato l’indirizzo della famiglia di lui. Al centro verrà indicata la data delle nozze e l’ora preceduta dalla località; più sotto, sempre nella parte centrale, si indicherà la nuova residenza degli sposi dove verranno recapitati i dono nuziali.  Se gli sposi non sono più giovanissimi partecipano da soli il loro matrimonio.

La cerimonia religiosa – E’ un rito antico e solenne in cui tutti i gesti e le parole hanno un preciso significato. Affinché́ le nozze risultino perfette e a prova di tradizione, è bene quindi seguire alcune regole del galateo.   Lo sposo e gli invitati si devono recare in chiesa prima della sposa. I parenti della sposa si distribuiranno nell’ala sinistra, quelli dello sposo nell’ala destra. Lo sposo entra in chiesa al braccio destro della madre o di chi ne fa le veci, mentre la sposa al braccio sinistro del padre. Se sono previsti damigelle e paggetti, questi devono essere vestiti allo stesso modo ed essere sempre in numero pari. Generalmente alla damigella spetta il compito di sistemare il velo della sposa sia all’entrata che all’uscita dalla chiesa. I testimoni invece si disporranno davanti all’altare ai due lati della coppia.  Alla sposa è concesso arrivare con un leggero ritardo per creare una giusta attesa tra gli invitati.

La cerimonia civileAnche il matrimonio civile richiede il rispetto di alcune regole sia formali che di comportamento, possiamo parlare quindi di galateo anche per il matrimonio in municipio. Ad accogliere la sposa ci sono i parenti e gli invitati, disposti appena dietro le sedie degli sposi (a sinistra quelli di lei, a destra quelli di lui), e ad attenderla, lo sposo, in piedi accanto al tavolo dove il consigliere comunale o il sindaco celebrerà̀ il matrimonio. Alla fine del rito, gli sposi lasciano la sala comunale al suono (se lo desiderano) della marcia nuziale e sotto il tradizionale lancio del riso.

 

Dress CodeE’ il codice di abbigliamento che permette di identificare lo stile dell’evento, consentendo di indossare abiti adeguati ed appropriati ad ogni occasione. Due sono i rischi più comuni in cui è possibile incorrere: l’abbigliamento sotto tono, non consono quindi alla tipologia di evento e al contrario, l’overdress ovvero un abbigliamento decisamente più elegante del richiesto.

Per lo Sposo le opzioni sono: ABITO SCURO – un solo petto, grigio o blu scurissimo non nero. Pantaloni lisci senza risvolto, camicia bianca con doppio polsino per gemelli, cravatta grigio argento e scarpe nere lisce vitello spazzolato opaco. Calzini scuri lunghi. TIGHT – Indicato per nozze solenni, sono tenuti ad indossarlo anche i padri degli sposi e i testimoni . Le signore dovrebbero essere in veletta mentre la sposa dovrebbe avere l’abito con lo strascico.

Da indossare non oltre le ore 18.00. Deve essere segnalato sull’invito. Prevede l’uso della giacca con code nei toni del grigio scuro o nero, panciotto grigio o beige a cinque bottoni, pantalone rigato taglio dritto,camicia bianca in cotone con gemelli che devono sporgere due centimetri dalla giacca con collo rigido a punte ripiegate, cravatta larga in stile 800. “Ascot “ fermata da spilla o modello “Windsor”, bretelle, calze nere o grigio scuro lunghe scarpe nere in vitello opaco, guanti in pelle scamosciata e cilindro grigio che non vanno indossati. MEZZO TIGHT – Meno impegnativo e adatto ad una cerimonia meno formale. Giacca senza code da tenere abbottonata, senza guanti e cilindro,pantalone classico.

Per una cerimonia in chiesa, l’abito della Sposa è quello classico di stoffa bianca, più o meno lungo a seconda del tono che si vuole dare all’evento. Non deve essere troppo scollato né lasciare braccia e spalle completamente scoperte. La sposa non porta gioielli e dovrà avere un trucco leggero e un’acconciatura semplice e consona allo stile dell’abito. Tiene in mano il bouquet, offertole dallo sposo composto da gardenie o mughetti o rose bianche. Durante la cerimonia i fiori si poseranno sull’inginocchiatoio così come eventuali guanti.

Per la cerimonia civile, l’abbigliamento sarà più informale, il che non vuol dire assolutamente meno elegante. La sposa può anche vestirsi di bianco, anche se non proprio in lungo e con il velo, che rappresenta un accessorio tipicamente religioso.

Secondo la tradizione, derivante da un detto inglese, ogni sposa dovrebbe indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato e qualcosa di blu. L’oggetto nuovo simboleggia la nuova vita che sta per iniziare e quello vecchio simboleggia la vita che si lascia alle spalle . Chiedere in prestito qualcosa, ad esempio un accessorio, indica l ‘affetto delle persone care che rimangono vicine in questo passaggio dal vecchio al nuovo; l’oggetto blu ricorda l’antica usanza del colore blu come colore che simboleggiava la purezza e come colore dell’ abito della sposa. La cosa regalata ricorda il bene delle persone care.

Anche per gli invitati il Dress Code è molto rigido: non sono indicati gli abiti spezzati per gli uomini,  e vanno preferiti i colori scuri, le signore dovranno evitare il colore bianco, il nero total look ed il rosso sgargiante.  Evitare il lungo di giorno e gonne troppo corte, la lunghezza indicata è sotto il ginocchio. Le calze vanno indossate anche in piena estate. Le signore possono indossare il cappello solo se la mamma della sposa lo indossa. Se indicato nell’invito “chapeau” tutte le signore dovrebbero indossare il cappello; Esso deve essere tenuto in chiesa ed al ricevimento e levato dopo il tramonto.

 

Il matrimonio è l’evento in cui è più facile cadere nell’inadeguato e nel cattivo gusto.

 

Pensate che il galateo e il bon ton appartengano al passato…Le buone maniere non sono mai fuori moda!

 

 

di (Alessia Giammello e Francesca Porro)– FA Chic Wedding&Event

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