I campioni del calcio si affrontano in Brasile

MONDIALI 2014.

 

L’attesa per questo tipo di eventi sportivi dura anni, l’avvicinamento è sempre più coinvolgente e la tensione sale fino ai massimi livelli. Sto parlando dei Mondiali di calcio, che quest’anno si terranno in una location particolare: il Brasile, Paese simbolo di questo sport così avvincente, praticato e amato in tutto il mondo, soprattutto da noi Italiani. I Mondiali 2014 avranno inizio il 12 giugno a Brasilia – con i padroni di casa più favoriti che mai che giocheranno con la Croazia – e termineranno il 13 luglio nella cornice dello Stadio Maracanà di Rio de Janeiro, tempio leggendario del calcio. Un mese di appuntamenti che vedono scontrarsi le migliori Nazionali del pianeta e che offriranno sicuramente uno spettacolo fuori dal comune.

Le formazioni sono divise in otto gironi da quattro squadre, che si batteranno per ottenere i primi due posti. Dopo questa iniziale fase di qualificazione, le migliori due di ogni gruppo accederanno agli ottavi, seguiti da quarti, semifinali e finale. L’Italia fa parte del gruppo D insieme a Uruguay, Costarica e Inghilterra. La partita inaugurale degli Azzurri avverrà contro la formazione britannica il 14 giugno alle 18 (mezzanotte ora italiana): un vero e proprio big match, l’unico derby europeo dei gironi che promette da subito grande qualità in campo e divertimento garantito per gli spettatori.

Ma come sempre, i Mondiali non sono solo calcio: il legame tra sport e cultura è forte e consolidato e anche in questa occasione non mancano gli esempi. Molti artisti della musica internazionale e non hanno tratto ispirazione dalla manifestazione brasiliana e hanno composto canzoni fresche e ritmate, tutte da ballare e cantare, che ci accompagneranno e ci intratterranno sicuramente nelle calde e divertenti notti estive. Partendo dalla sigla ufficiale di Brasile 2014 We Are One (Ole Ola) di Pitbull e Jennifer Lopez, da Shakira con La La La (Dare You), fino a Ricky Martin e la sua Vida, e il nostrano Emis Killa con Maracanà. Tutti tormentoni che “minacciano” di rimanere impressi nella mente per molto tempo, come già successo in passato con altre canzoni “mondiali”.

Altro esempio della sinergia sport-arte sono le splendide locandine create dall’artista brasiliano Cristiano Siqueira per l’emittente televisiva americana Espn: tutte le 32 Nazionali giunte alla fase finale sono ritratte tramite i calciatori più rappresentativi di ognuna e il nome con il quale sono maggiormente conosciute. Sul poster dell’Italia spiccano la scritta Azzurri e in primo piano Mario Balotelli nella sua posa “alla Hulk” dopo il gol segnato alla Germania agli Europei 2012, ormai divenuta storica. Balotelli è stato adottato dall’artista come giocatore-simbolo della nostra Nazionale per il suo talento e per la sua fama internazionale, alimentata dalla sua notevole esposizione mediatica. Decisione che ha sollevato anche alcune polemiche, dettate dal disappunto di una parte di tifosi ed esperti del settore, ma che viene considerata giusta dai più.

Quando gioca la Nazionale tutta l’Italia si ferma per tifare davanti al televisore: anche chi di solito non segue il calcio fa un’eccezione; guardare la partita insieme a famigliari e amici ormai è una tradizione degli Italiani che tra birra, snack, bandiere, trucchi e gadget tricolori tifano all’unisono. Si tratta infatti di uno dei pochi momenti in cui ci sentiamo veramente uniti e diventiamo patriottici e fieri del nostro Paese.

Brasile 2014 è un’occasione unica per vedere giocare i migliori campioni di questo sport, da Cristiano Ronaldo a Lionel Messi, da Neymar ai campioni uscenti della Spagna e tanti altri, ammirare le loro prodezze sul campo e le loro doti atletiche e fisiche. Potremo immergerci, anche se virtualmente, nell’atmosfera unica carioca, fatta di colori, di festa, di musica, di cultura e tradizione. Ci aspetta un mese di fuoco in cui tifare Italia e goderci uno spettacolo da brividi. Non mi resta che augurare un buon Mondiale a tutti!

 

di (Benedetta Acri)

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