Aspettando gli Oscar: star e totovincitori

Ultimi preparativi al Dolby Theathre di Los Angeles che domenica 2 marzo ospiterà l’86esima edizione degli Academy Awards.

Dopo lo show musicale dell’anno scorso con a capo Seth McFarlane, quest’anno al timone troviamo Ellen DeGeneres, famosa host americana già presentatrice degli Oscar nel 2007. Da lei non ci si aspettano grandi novità in fatto di look: la DeGeneres infatti è solita presentarsi in smoking o in generale con outfit maschili, e anche questa volta – a meno di colpi di scena – non si discosterà dalla routine.

La vera battaglia di stile e di talento si combatterà tra i candidati, e si tratta per la maggior parte di duelli all’ultimo monologo. Chissà se Leonardo DiCaprio opterà per un completo Armani come il suo alter ego sullo schermo, Jordan Belfort, che gli ha regalato la sua quarta nomination, e chissà se riuscirà a battere Matthew McConaughey, drogato malato di Aids in Dallas Buyers Club.

Tra le attrici, Jennifer Lawrence rischia di diventare la più giovane performer ad aver vinto due Oscar se dovesse portarsi a casa la statuetta come migliore attrice non protagonista per American Hustle.

Dopo il deludente abito bianco dei Golden Globes, vedremo quale outfit di Dior indosserà quest’anno e se riuscirà ad evitare “inconvenienti” quali cadute sulle scale del palco o maldestri strappi…Un’altra bellezza però insidia il suo primato di “reginetta del ballo” e la statuetta: è Lupita Nyong’o, splendida rivelazione lanciata da 12 anni schiavo, solita esaltare la sua pelle d’ebano con vestiti dai colori vitaminici.

Tra le attrici protagoniste, a meno di una “zampata da leonessa” da parte di Cate Blanchett (Blue Jasmine), potrebbe essere la volta buona per Amy Adams e la sua sexy truffatrice di American Hustle, e vedremo se rimarrà fedele al look anni ’70 tipico del film anche sul red carpet.

Tra gli attori non protagonisti, Jared Leto è il favorito per portarsi a casa l’Oscar dopo l’interpretazione di un travestito affetto da Aids in Dallas Buyers Club; sul tappeto rosso il leader dei 30 Seconds to Mars potrebbe sfoggiare una delle sue amate giacche glam rock.

Tra i registi, quotatissimo Alfonso Cuaron di Gravity; mentre per noi Italiani la speranza è ovviamente legata al film di Paolo Sorrentino La Grande Bellezza, che dopo aver fatto incetta di riconoscimenti in questa stagione di premiazioni ambisce all’Oscar come miglior film straniero, insidiato principalmente da The Hunt, pellicola danese.

La categoria miglior film rischia di essere la più prevedibile: 12 anni schiavo di Steve McQueen dovrebbe aggiudicarsi la statuetta più ambita.

Ma si sa, queste sono solo previsioni, per i vincitori non ci resta che seguire la cerimonia in diretta ed essere abbagliati dal talento, dagli outfit e dalla bellezza delle star nominate.

 

di (Benedetta Acri) 

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