Valentino Vintage al Fuorisalone 2022: il progetto second-hand a favore del Pianeta

“Valentino Vintage parte da un segno grafico, un logo che racchiude tutti i loghi di Valentino, e con essi le storie dei capi che li portano sulla propria etichetta"

di Sophie Properzi

Valentino Vintage 

In occasione della Milano Design Week 2022, Maison Valentino presenta Valentino Vintage, un progetto che ha come obiettivo quello di dare nuova vita ai capi delle collezioni passate. Si tratta dunque di un percorso circolare, nato nell’ottobre 2021 per offrire seconde storie a oggetti già esistenti e che hanno diversi passati e storie da raccontare. 

I loro punti di ripartenza sono quattro Vintage Store situati nelle città leader del vintage: Milano, New York, Los Angeles e Tokyo. Sono store unici, dove è possibile toccare con mano ed esplorare, ammirare e scoprire la creatività e l’individualità di ogni abito. Valentino Vintage sarà nello storico negozio Madame Pauline Vintage a Milano dal 7 al 12 giugno. Per quanto riguarda le altre città, dal 7 al 19 giugno l’esposizione sarà a Tokyo e New York rispettivamente negli store The Vintage Dress e New York Vintage. Per concludere, dal 7 al 18 giugno sarà a Los Angeles nella boutique Resurrection Vintage.  

La prima fase del progetto ha previsto la raccolta dei capi vintage. La seconda costituisce invece i Valentino Vintage Takeovers, ossia l’esposizione dei capi selezionati in queste quattro celebri boutique, e permette anche ai clienti di richiedere un servizio di consulenza relativo a un capo Valentino. In seguito, il team archivio della Maison a Roma fornirà un documento con tutte le informazioni disponibili relative al capo.

La moda circolare: partire dal passato per un futuro migliore

“Valentino Vintage parte da un segno grafico, un logo che racchiude tutti i loghi di Valentino, e con essi le storie dei capi che li portano sulla propria etichetta. A volte sono rimaste intrecciate tra loro, a volte si sono allontanate velocemente e hanno fatto perdere le loro tracce. Ma ognuna proviene da una stessa esplosione iniziale che ne ha determinato l’esistenza. Ad essa ora si riallaccia.

Una linea che diventa un cerchio, segno a sua volta di un approccio diverso, corale e consapevole”. Queste le parole della Maison in una nota introduttiva: la consapevolezza del recupero è un concetto centrale nell’ideazione di questo progetto second-hand, che vuole ripartire dal passato per costruire un futuro migliore. Si tratta di un’idea perfettamente coerente con il tema d’edizione del Fuorisalone di quest’anno, “Tra Spazio e Tempo”, che invita a riflettere sulla necessità di cambiare il nostro rapporto con il pianeta. 

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