Tiny Home: la nuova casa mobile e off-grid di Ikea

Ikea ha collaborato con Vox Creative, Curbed ed Escape Homes per creare un’abitazione ecologica di 17 metri quadrati

L’abitazione ecologica firmata Ikea

Ikea ha collaborato con Vox Creative, Curbed ed Escape Homes (che costruisce piccole case e camper negli USA) per creare un’abitazione ecologica di 17 metri quadrati. Questa piccola casa è mobile e sostenibile, la soluzione perfetta per chi è sempre in movimento o per chi vuole semplicemente vivere un’esperienza diversa dal solito, cambiando il proprio stile di vita. È composta da una camera da letto, bagno, soggiorno e cucina disposti su un unico livello, e può essere totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie ai pannelli solari montati sul tetto. 

Ikea, colosso del mondo dell’arredamento, ha dunque affrontato una sfida di progettazione e costruzione per arredare uno spazio decisamente piccolo. Infatti, a differenza dei mobili da assemblare che contraddistinguono l’azienda svedese, questi vengono precostruiti dalla stessa e posizionati all’interno di ciascuna abitazione. 

La sostenibilità al centro del progetto

I materiali utilizzati sono rinnovabili, riutilizzabili e riciclabili in tutti gli alloggi. Ad esempio, le superfici della cucina sono realizzate con bottiglie di plastica riutilizzate e gli interni della casa sono rivestiti di pannelli di pino coltivati in modo sostenibile. Dobrowolski, fondatore e CEO di Escape, ha affermato che la sostenibilità è al centro di ogni loro progetto: in un’intervista sostiene che il loro impegno sostenibile si manifesta in diversi modi e aspetti. “Efficienza energetica con una minima impronta di carbonio, uso di materiali sostenibili e riciclati, la capacità dell’edificio di essere spostato e adattarsi a nuovi ambienti secondo necessità. La lista è infinita”. 

Arredamento multifunzionale 

Questi progetti non solo sono a basso impatto, ma sono anche belli e multifunzionali: gli oggetti e i pezzi di arredamento che non sono necessari tutto il giorno, possono essere ripiegati su sé stessi e riposti completamente; possono avere degli spazi di stivaggio integrati o, in alternativa, avere diverse funzioni. Ad esempio, il tavolo della cucina può anche essere usato come tavolo da lavoro o come elemento contenitore. Tutto questo è stato pensato per rendere lo spazio più grande e usufruibile in qualsiasi momento della giornata; gli spazi sono infatti assolutamente razionalizzati, in modo da potere avere tutto ciò che serve a portata di mano.  

Per gli ideatori, questo progetto rappresenta un nuovo modo di vivere, minimalista ma sostenibile, che permette di fare scelte migliori per il futuro del pianeta e, come conseguenza, anche per il nostro. Il risultato è una vera chicca, piccola ed efficiente, dotata di tutti i comfort e amica dell’ambiente. 

di Sophie Properzi

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