Miart: no time no space, dal 12 al 14 aprile 2024

Tra pochissimi giorni torna a Milano la Fiera Internazionale dedicata all’Arte Moderna e Contemporanea

a cura della Redazione

Il successo dell’iniziativa si è dimostrato in continua crescita negli ultimi anni

Quest’anno in particolare si registrerà un aumento delle gallerie d’arte partecipanti, ci saranno alcune new entries, nuovi premi, commissioni e acquisizioni. Come si può intendere dal titolo, No time no space, l’obiettivo principale è quello di valicare e superare ogni confine, innovando e rinnovando grazie a nuove sezioni e a nuovi progetti artistici.

La fiera è organizzata da Fiera Milano e diretta da Nicola Ricciardi. I valori di Miart sono internazionalità, creatività, eccellenza e sviluppo culturale. Si assiste a giornate dedicate all’arte in tutte le sue forme, con installazioni, mostre, eventi, incontri e focus su talenti emergenti. Il pubblico coinvolto comprende sia esperti del settore e artisti, che cittadini e appassionati. Non solo arte, Miart è tanto di più; è una piattaforma di osservazione.

Qualche info in concreto

Andando più nello specifico, vengono esposte 178 gallerie. Si parte da quelle italiane, che sono più della metà, per poi arrivare ad ammirarne anche altre internazionali. La quantità di gallerie in esposizione è cresciuta notevolmente rispetto agli scorsi anni. Tra le new entries, Helena Anrather, Emanuela Campoli, Galerie Buchholz, Super Dakota e tante altre. Non solo new entries, anche molte conferme: Ciaccia Levi, C L E A R N I N G, Corvi-Mora, Felix Gaudlitz, Mai 36 Galerie.

Come di consueto, non manca la sezione Emergent e la nuova Portal, che propone piccole mostre pensate per scoprire pratiche artistiche solo apparentemente lontane dai giorni nostri. Tra le altre novità anche la sezione Timescape.

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