Libri incoronati dal Design

I libri in una casa meritano senza dubbio una posizione ben definita, non più relegati in armadi con ante e incastrati nelle nicchie. L’elemento libreria diventa dunque oggetto artistico, come le opere che contiene, mettendo in mostra la cultura, incoronata da strutture di autentico design.

Tra i prodotti firmati Molteni&C. balza all’occhio una libreria quasi invisibile, costituita da un’unica mensola portante, fissata a parete o a soffitto, da cui pendono cavi d’acciaio. Il suo nome è Graduate, come ad indicare le tacche multiple per un fissaggio libero dei ripiani sottili, realizzati in legno e alluminio. La magia di avere libri liberamente sospesi è l’idea di Jean Nouvel che ha l’obiettivo di lavorare per un design dell’architettura.

Outline, invece, è costituito da un reticolato metallico verniciato; si combina perfettamente con gli elementi in legno da inserire nella struttura portante, ed è utilizzabile anche come divisorio della zona living. La mano del designer Giacomo Moor ha portato così in risalto la cultura di una falegnameria poetica, i suoi toni, i suoi profumi e le sue venature. Moor, inoltre, è stato premiato proprio quest’anno al Salone del Mobile per essere un Best Young Designer; le sue qualità erano già note, ma sono ulteriormente emerse con questo progetto realizzato per Acerbis.

Il brand Bonaldo propone un gioco di volumi che cerca di movimentare la classica forma della libreria. Quest’ultima resta componibile fianco a fianco, ma l’organizzazione degli spazi interni è irregolare, con l’alternanza di spalle inclinate e disassate tra loro, che danno vita ad un effetto dinamico. A seguire, la nuova proposta del designer Gino Carollo, è Fun (insieme a Fun2 e Fun3): una libreria non convenzionale, disponibile in bianco e nero, appoggiabile a muro o inseribile al centro di una stanza.

Un libro però, può anche essere posizionato “verso il basso”, quasi appeso, come se esistesse un segnalibro in legno che lo possa attraversare. L’idea dello Studio RawEdge Design è infatti quella di ottenere non un semplice piano d’appoggio, bensì un elemento ibrido; un po’ libreria, un po’ consolle, un po’ mensola. Per Lema ha realizzato Booken, uno scheletro in legno fatto di traversi e binari che sorreggono semplici stecche per appendere i libri. Utile e assolutamente alternativo!

di Silvia Fabris

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