La settima edizione del DESIGN PRIDE by Seletti

Milano sarà invasa da musica e performance e vedrà sfilare carri colorati e striscioni attraversando l’iconico distretto delle cinque vie

di Sofia Rosa Palumbo

ph Luca Rossetti

Anche quest’anno Seletti porta in città il Design Pride. Il noto design brand italiano è pronto a celebrare la libertà invitando i più ad unirsi alla settima edizione della street parade che si terrà mercoledì 17 aprile 2024. Il progetto DESIGN PRIDE rientra nel progetto 5 VIE art+design, patrocinato dal Comune di Milano al fine di valorizzare il centro storico della città attraverso un vero e proprio piano di marketing territoriale e culturale. Tra i partner dell’evento, oltre a Sammontana e al suo iconico barattolino, anche l’agenzia Paridevitale Communication & PR, per lo sviluppo, la produzione e la comunicazione del progetto più pop e vivace della settimana!

ph Antinori | ph Carmine Conte

Un evento all’insegna di valori e divertimento

Il ritrovo per unirsi alla parata è fissato per le ore 18 in Piazza Affari: successivamente Milano sarà invasa da musica e performance e vedrà sfilare carri colorati e striscioni attraversando l’iconico distretto delle cinque vie, famoso per essere il vero e proprio fulcro del design. Dopo aver raggiunto l’Arco della Pace, dalle 19 in poi ci si potrà divertire al party finale, a cura del Main Partner Save The Duck – il marchio dei piumini senza piume, da sempre impegnato nella produzione di moda etica e 100% animal free. Il brand, celebrando il valore dell’acqua, diventerà protagonista di una video installazione ad hoc animata da un’inedita line up.  

ph Antinori

We are design!

Il claim è chiaro: anche il design può fare la differenza impegnandosi a celebrare la diversità e la creatività attraverso eventi di dialogo e collaborazione. Partecipare all’evento significa infatti avere la possibilità di poter sfogare liberamente il proprio lato anticonformista, osando con semplicità e ironia. Secondo lo stesso Art Director dell’omonimo brand, Stefano Seletti, è proprio questo che definisce l’arte del progettare: democrazia, libertà, gioia.

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