I Residual Spaces per Martin Margiela

 
Non manca la vena artistica per Martin Margiela a Milano durante la settimana del Fuori Salone, fonte di ispirazione internazionale del design e dell’attenzione al particolare, che inaugura la sua forte presenza con un cocktail party il 10 aprile.
Con la sua ‘’Residual spaces’’ l’artista francese Cédric Bernadotte interpreta i concetti di ‘’spontaneity’’ e ‘’artisanal’’, da sempre cari alla maison, in un contesto urbano, servendosi di cellofan industriale per costruire mobili effimeri e quasi surreali negli spazi residui, appunto, della boutique. Sedie e divani nel cortile, un labirinto in giardino. Con questo progetto ridà una ragion d’essere agli spazi vuoti senza funzione, creando forme che emergono su strutture urbane già esistenti, suscitando un forte impatto visivo e di interesse a tutti i visitatori della boutique.
‘’Le mie sperimentazioni sono principalmente focalizzate sulla nostra presenza in città e sull’interrogarci sul nostro ambiente urbano. Come recuperare lo spazio pubblico con mezzi economici, come poter fissare i confini tra spazio pubblico e spazio privato. Intervengo regolarmente con diverse tecniche di collage – dice Cèdric Bernadotte, scotch, strutture gonfiabili e sono solito ripristinare la funzione di spazi insoliti, creando forme polifunzionali per consentire ai passanti di potersi riposare, di guardare i bambini che giocano e poi, ripartire.’’
 
 
(di Sophia Salaroli)
 
 

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